Napoli, altra frenata: è crisi, Conte preoccupato
I campioni d’Italia rimediano una brutta sconfitta a Bologna. Il tecnico azzurro: “C’è qualcosa che non sta andando”

Altra sconfitta del Napoli. Per la squadra campione d’Italia è arrivata una brusca e pericolosa frenata nell’ultima giornata di campionato sul campo del Bologna, che ha battuto 2-0 la formazione di Antonio Conte. Ora per il tecnico azzurro è il momento di fare valutazioni e sfruttare la sosta della Serie A per risolvere i problemi interni.
Napoli senza determinazione e furia agonistica
La sua squadra sembra una lontana parente di quella che ha conquistato lo scudetto nella scorsa annata, dotata di grande determinazione e furia agonistica. Nelle ultime uscite, invece, il Napoli è apparso debole mentalmente, senza la solita aggressività che contraddistingue le formazioni guidate dal tecnico leccese. Il calo dei campioni d’Italia è evidente.
I numeri della crisi
Lo confermano anche i numeri delle ultime gare. I campani hanno rimediato appena un punto nelle scorse due gare di campionato (perdendo a Bologna e pareggiando in casa contro il Como) e hanno incassato tre sconfitte nelle ultime sette partite tra Serie A e Champions League. Inoltre, non segnano da tre gare: non sono riusciti a trovare la via del gol contro Como, Francoforte e Bologna. E in campionato hanno subito 10 reti in 11 incontri (quasi uno a partita). Insomma, Conte dovrà lavorare durante la sosta del campionato per uscire dalla crisi e tornare subito a vincere, e convincere, alla ripresa dopo la pausa per le nazionali: al Maradona arriverà l’Atalanta.
Conte: “Sono preoccupato”
“Loro hanno avuto più energia in tutto, quello che dispiace è constatare che avevano più voglia, entusiasmo e positività. Ed è quello che mi dispiace di più. Questa è la quinta sconfitta che subiamo da inizio anno, significa che ci sono da fare delle riflessioni che avevamo già fatto. Sono preoccupato, è una squadra che viene indicata come protagonista ma che ha perso cinque partite, vuol dire che c’è qualcosa che non sta andando nel verso giusto. Non dobbiamo dimenticare che a Napoli dopo uno scudetto è arrivato un decimo posto e questo credo non sia stato di grande insegnamento. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di assoluto valore, quest’anno stiamo continuando a lavorare ma dobbiamo chiederci come, se lo si fa con lo stesso entusiasmo e con la voglia di rivincita o crogiolandosi sul fatto che si è vinto e che ci indicano come i favoriti con l’arrivo di giocatori nuovi” ha detto Conte a DAZN dopo il ko a Bologna.