Napoli senza De Bruyne: Conte costretto a ridisegnare la squadra

La lunga lista di infortunati che sta condizionando l’inizio di stagione del Napoli si arricchisce del nome più pesante. Kevin De Bruyne sarà costretto a un lungo stop dopo la lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra riportata nella sfida contro l’Inter, in occasione del rigore trasformato per l’1-0. Gli esami hanno confermato tempi di recupero stimati in circa tre mesi, privando Antonio Conte del suo elemento di maggiore qualità tra le linee.
Il Napoli senza De Bruyne
Il tecnico dovrà ora ridisegnare la squadra senza stravolgere gli equilibri costruiti in estate. La soluzione più lineare prevede la conferma del modulo attuale, riportando Mathias Olivera nel ruolo di terzino sinistro con Leonardo Spinazzola avanzato sulla medesima corsia come esterno offensivo. Contestualmente, Scott McTominay abbandonerebbe la posizione più esterna ricoperta per convivere con il belga, tornando a interpretare il ruolo di mezzala sinistra, sua collocazione naturale.
Le alternative di Conte
Conte sta valutando anche un ritorno al 4-3-3 nelle gare più gestibili, con McTominay e Anguissa a supporto di Lobotka in mediana, e Politano rialzato nel tridente a fianco di Hojlund e uno tra Neres e Lang, con il brasiliano in vantaggio nelle gerarchie. Non mancano infine le soluzioni alternative per ovviare al vuoto creativo lasciato dal fuoriclasse belga. In particolare, Elmas può offrire duttilità sia da mezzala sia da esterno nel 4-1-4-1 o nel 4-3-3, mentre Gutierrez rappresenta un’opzione per il ruolo di terzino mancino qualora Spinazzola venisse riproposto più alto.