Analisi 9 giugno

Nazionale, perché Ranieri può essere l’uomo giusto

Spalletti non sarà più il ct dell'Italia e, quasi con ogni probabilità, sarà sostituito da Ranieri: ecco perché l'ex tecnico della Roma può risollevare la Nazionale
Chiara Scatena

Spalletti non sarà più il ct dell’Italia e, quasi con ogni probabilità, sarà sostituito da Ranieri: ecco perché l’ex tecnico della Roma può risollevare la Nazionale

Italia-Moldavia sarà l’ultima partita che vedrà Spalletti sulla panchina azzurra. Non c’è ancora l’ufficialità sul nuovo tecnico, ma dalle ultime indiscrezioni pare che a prendere il suo posto sarà Claudio Ranieri. L’ex tecnico della Roma è considerato il profilo ideale per risollevare la Nazionale italiana dopo la deludente sconfitta contro la Norvegia. La sua figura, stimata a livello internazionale, rappresenta equilibrio, esperienza e serietà, qualità fondamentali in un momento così delicato. Gravina, presidente della FIGC, ha pensato proprio a lui per guidare l’Italia verso i Mondiali del 2026, riconoscendo in Ranieri un “aggiustatore universale” capace di riportare ordine e fiducia.

La sua ultima esperienza giallorossa

La sua ultima esperienza alla Roma lo conferma: ha preso in mano una squadra in crisi e l’ha portata a lottare per un posto in Champions League. Nonostante un gioco poco spettacolare, il suo approccio pragmatico ha dato risultati concreti, proprio ciò di cui ha bisogno l’Italia oggi. Inoltre, nessun altro allenatore disponibile può vantare un palmarès e una carriera internazionale come la sua, tra Inghilterra, Spagna e Francia, con l’indimenticabile impresa del Leicester in Premier League.

Altro che “Special One”

Anche in patria, Ranieri ha allenato club importanti come Juventus, Roma e Inter, distinguendosi sempre per etica del lavoro e umiltà, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Normal One”, in contrasto con il “Special One” Mourinho. Oggi più che mai, l’Italia ha bisogno di concretezza e unità, mettendo da parte personalismi e sperimentazioni. Le alternative valide a Ranieri sono poche e un suo doppio ruolo tra Roma e FIGC non preoccuperebbe nessuno: è lui l’uomo giusto per riportare la Nazionale al centro della scena mondiale.

Chiara Scatena

Potrebbe interessarti

Analisi
Rabiot e il contratto con il Milan: sacrificio e fiducia totale
Il francese rinuncia ai milioni di Marsiglia per il progetto Allegri, scommettendo su se stesso e sui rossoneri
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Tiafoe-Lehecka
Il giocatore di casa si è aggiudicato entrambi i precedenti con il tennista ceco
Analisi
Primeira Liga: preview Benfica-Santa Clara
Venerdì sera a Lisbona scende in campo uno dei club più prestigiosi d’Europa. Per comprendere la rilevanza del Benfica nel calcio internazionale basta dare un’occhiata al suo palmarès.Fondato a Lisbona il 28 febbraio del 1904, il Benfica ha conquistato – tra gli altri trofei – 38 titoli nazionali, 29 Coppe di Portogallo e due Champions …
Italia, serve un miracolo per evitare i playoff
La goleada della Norvegia contro la Moldavia complica terribilmente i piani degli azzurri
Marton Fucsovics
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Ungheria-Austria
La vincente di questa sfida sarebbe l’avversaria ideale dell’Italia alla Final Eight di Bologna
Analisi
Mondiali Filippine 2025: girone complicato per l’Italia di De Giorgi
In programma dal 12 al 28 settembre, la ventunesima edizione della rassegna iridata promette emozioni
Analisi
ATP Challenger Szczecin 2025, quarti: preview Pellegrino-Blancaneaux
Il pugliese è l’unico azzurro ancora in gara in Polonia
Analisi
Vuelta a España 2025, diciannovesima tappa: il percorso e gli uomini da seguire
Salvo sorprese, la terzultima frazione del Grande Giro iberico si concluderà con una volata di gruppo
Allegri
Allegri restringe il Milan: rosa ridotta e idee chiare
Il tecnico ha chiesto a Tare di consegnargli un Milan da 22 giocatori: detto, fatto. Ecco il piano per la stagione
Kephren vs Marcus: Juve-Inter è questione di Thuram
Il derby d’Italia sarà una questione in famiglia per i due figli di papà Lilian