
NBA 2025-2026: Philadelphia tenuta in ostaggio da Embiid?
Le precarie condizioni di salute dell’asso dei Sixers stanno condizionando le mosse di Philadelphia.

Reduce da un’annata disastrosa, chiusa senza la qualificazione ai play-off, i Philadelphia 76ers si approcciano alla nuova stagione con tantissimi dubbi legati allo stato di salute di Joel Embiid e Paul George.
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Embiid un problema per Philadelphia?
Il centro camerunense è, certamente, il leader della franchigia, ma i problemi fisici crescenti con cui ha dovuto convivere nell’ultimo campionato, e non solo, stanno condizionando le mosse della dirigenza perché, da un lato, è impossibile andare all-in con un progetto da titolo senza avere la sicurezza di poter contare sul proprio giocatore migliore nel momento cruciale della stagione, dall’altro non è possibile smontare tutto e avviare un progetto di ricostruzione senza prima aver capitalizzato la sua cessione.
La cattiva notizia per i ragazzi guidati da Nick Nurse è che Embiid è ancora convalescente dopo l’ultimo infortunio e non è certo che sarà presente in avvio di regular season, che scatterà il prossimo 21 ottobre, motivo per cui c’è il rischio di ripetere il risultato dell’ultima stagione in cui non è stato neanche centrato l’obiettivo minimo rappresentato dai play-off.
Per quanto appena scritto, non vorremmo essere nei panni del General Manager Daryl Morey che deve, inoltre, fare i conti con un altro contatto pesante come quello di George, spesso infortunato nella stagione 2024-2025 e apparso in evidente calo di rendimento nelle poche partite in cui è sceso in campo.