Non un semplice Roma-Genoa: De Rossi torna nel “suo” stadio da avversario

Roma-Genoa rappresenta una sfida dal forte carico emotivo per Daniele De Rossi, che tornerà all’Olimpico da avversario dopo aver indossato la maglia giallorossa per 18 stagioni. Nel monday night del 17° turno di Serie A, l’ex capitano della Roma vivrà una partita tutt’altro che normale, la prima nello stadio che è stato casa sua dopo l’esonero di oltre un anno fa, una separazione ancora difficile da metabolizzare.
La carriera da calciatore
La storia di De Rossi con la Roma inizia nel 2001, con l’esordio in Champions League sotto la guida di Fabio Capello. Da quel momento prende forma una carriera lunghissima e profondamente legata ai colori giallorossi: 616 presenze complessive, 63 gol e tre trofei in bacheca (due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana), secondo solo a Francesco Totti per numero di apparizioni con il club. Un percorso che si conclude nel 2019, prima della parentesi finale da calciatore al Boca Juniors.
L’esperienza da allenatore alla Roma
Il ritorno a Trigoria arriva nel gennaio 2024, quando la Roma decide di affidargli la panchina dopo l’esonero di José Mourinho. Una scelta accolta con scetticismo, anche alla luce della precedente esperienza alla SPAL, chiusa con risultati negativi. De Rossi, però, riesce a ribaltare le aspettative, guidando la squadra a una risalita in classifica e sfiorando l’accesso alla finale di Europa League, guadagnandosi così la conferma per la stagione successiva. La sua seconda avventura in panchina dura però pochissimo: l’esonero arriva già alla quarta giornata, proprio dopo un Genoa-Roma, con la squadra ancora senza vittorie. Una decisione che De Rossi ha vissuto con grande amarezza, raccontando anche i dissapori con la dirigenza e il rimpianto per un progetto tecnico che, a suo avviso, avrebbe potuto portare la Roma a crescere fino a lottare per lo scudetto nel giro di pochi anni.
Una sfida tutt’altro che semplice
Oggi De Rossi è alla guida del Genoa, club con cui ha risollevato la squadra dopo un avvio complicato di stagione. Contro la Roma sarà una sfida particolare sotto il profilo emotivo, ma l’ex centrocampista ha chiarito di essere totalmente concentrato sul presente: per una settimana, dovrà mettere da parte il cuore e fare di tutto per strappare un risultato positivo contro la squadra che ha sempre tifato.