
Pallone d’Oro, stasera la cerimonia: chi sono i favoriti?
Chi vincerà il Pallone d’Oro nella cerimonia di questa sera? Quali sono i candidati principali?

Questa sera sarà una di quelle serate che terranno tutti attaccati al televisore. La cerimonia di consegna del Pallone d’Oro è l’evento degli eventi, tra i più attesi e discussi di tutto l’anno. Per settimane gli appassionati di calcio si sono divisi sul potenziale vincitore, hanno discusso sui criteri di scelta, hanno polemizzato sul possibile successo di uno o dell’altro calciatore. Merita il più talentuoso o quello più incisivo? Cosa si intende per migliore: chi è più forte o chi ha vinto di più? Domande che come ogni anno non troveranno risposta fino a quando quella sfera colma d’oro non verrà consegnata nella mani del vincitore.
I tre candidati principali al Pallone d’Oro
Quel che è certo è che quest’anno si tratterà di una prima volta. L’erede di Rodri verrà scelto tra chi si è contraddistinto di più in tutto il 2025 e i nomi più quotati sono tre. Il primo è quello di Ousmane Dembélé, protagonista della stagione migliore nella storia di un Paris Saint Germain che ha vinto tutto (Champions League, Ligue 1, Coppa di Francia, Supercoppa Europa e Supercoppa di Francia), eccezion fatta per il Mondiale per Club perso in finale contro il Chelsea. Tra i parigini, però, c’è anche un altro nome che potenzialmente si candida per arrivare davanti a tutti gli altri: Gianluigi Donnarumma. Oggi al Manchester City dopo la dolorosa e roboante separazione con il PSG, anche lui ha messo i guantoni nel percorso del club fino al successo.
In ambito internazionale ha fatto parlar di sé e delle sue parate, pur non ricoprendo un ruolo di attaccante. Quest’ultimo, il limite più grande nella corsa alla vittoria finale del premio individuale più ambito del mondo. Il terzo candidato porta il nome di Lamine Yamal. A proposito di giocatori talentuosi, lui è senza ombra di dubbio quello che si sta costruendo il futuro più roseo di tutti. Con il Barcellona ha vinto tutto a livello nazionale, è caduto in Europa solo per colpa di un Inter eroica nel doppio confronto. Lui, però, si è messo in luce creandosi una frangia di appassionati che sperano possa vincere nonostante la giovanissima età.
Chi è il favorito per la vittoria del Pallone d’Oro?
Una volta compresi, però, chi sono i candidati principali, non resta che tirare una linea e identificare un favorito tra i tre. Prendendo in considerazione anche quanto scritto prima, Gigio Donnarumma rischia di restare dietro. Il portiere italiano vincerà, a meno di clamorose sorprese, il premio Yashin: riconoscimento destinato a quei giocatori che indossano i guanti, si mettono in mostra, ma non avranno mai il fascino di un attaccante e difficilmente riusciranno a replicare quanto fatto dallo stesso Lev Ivanovic Yashin nel 1963 (l’unico portiere ad aver vinto il Pallone d’Oro). Per il classe 1999, dunque, le speranze di poter riuscire in quel che hanno ‘mancato’ portieri come Buffon, Neuer e Casillas (per citarne alcuni recenti) sono veramente minime.
Il confronto resta quindi tra Ousmane Dembélé e Lamin Yamal. Il francese è reduce dalla sua miglior stagione in carriera a livello di vincite, ma anche realizzativo. Nelle 53 presenze della scorsa stagione ha segnato 35 gol e servito 16 assist e quest’anno ha iniziato allo stesso modo: nelle prime 4 uscite sono arrivate 2 reti e 2 passaggi vincenti. Un giocatore che ha lasciato il segno, riscoperto e rinato con la cura Luis Enrique che oggi gli ha affidato le chiavi tecniche e tattiche di uno degli attacchi più forti del mondo. Dall’altra parte, però, troverà il talento puro nella sua massima espressione.
Yamal sta facendo qualcosa che va oltre il calcio di noi comuni mortali. La sua qualità è immensa, la capacità di trasformare ogni pallone in gol è quella del grande campione. Su 55 partite giocate in una singola stagione ha servito 25 assist e segnato 18 gol, dando spettacolo anche in Champions League fino alle semifinali. L’eliminazione in campo europeo, però, potrebbe essere la discriminante tra la vittoria e la seconda posizione. Il fatto che Dembélé non solo sia andato più avanti, ma abbia anche vinto – agevolmente – la finale di Champions lo rende il candidato numero uno per la vittoria dello storico Pallone d’Oro.