Raspadori, rimpianto Napoli e ‘meteora’ Atletico: Roma e Atalanta sullo sfondo
Se fosse rimasto a Napoli, è lecito pensare che Giacomo Raspadori avrebbe trovato spazio dal primo minuto nell’ultima uscita degli azzurri, in Supercoppa Italiana contro il Milan. Nel 3-4-2-1 disegnato da Conte per far fronte alle assenze in mezzo al campo, il classe 2000 avrebbe potuto muoversi in più ruoli offensivi, soprattutto sul versante sinistro. Uno scenario già visto nella scorsa stagione quando, complici alcuni infortuni e l’addio di Kvaratskhelia, ‘Jack’ risultò spesso decisivo nel cammino verso lo Scudetto.
Raspadori e l’esperienza all’Atletico Madrid
La scelta di lasciare Napoli, maturata dopo un’estate di riflessioni, lo ha portato a Madrid, alla corte di Simeone. Una decisione che avrebbe risposto alla voglia di nuove sfide e maggiore centralità, ma che finora non ha prodotto i risultati sperati. La concorrenza offensiva, ricchissima di alternative, ne avrebbe limitato l’impiego: i minuti accumulati sono poco più di 400 complessivi, con appena due reti all’attivo.
Raspadori tra Roma e Atalanta
Il futuro potrebbe, quindi, essere foriero di un nuovo cambiamento. Nonostante alcune dichiarazioni di circostanza, nella testa del giocatore ci sarebbe la volontà di rimettersi in gioco in una piazza capace di offrirgli continuità, anche per non perdere il treno Nazionale in ottica Mondiale. La Roma rappresenterebbe oggi una soluzione concreta, con un’operazione che potrebbe svilupparsi sulla base di un prestito con diritto di riscatto attorno ai 20 milioni. Sullo sfondo resterebbe anche l’Atalanta, soprattutto qualora dovesse partire Ademola Lookman.