Roma, entusiasmo e concretezza: il sogno prende forma
Sette vittorie in nove gare, difesa di ferro e un gioco sempre più maturo: la squadra di Gasperini è pronta al grande salto

Una Roma che sogna e non intende fermarsi. Il percorso giallorosso, almeno in campionato, procede in maniera a dir poco esaltante: ben sette vittorie nelle prime nove giornate, una difesa solidissima con appena quattro reti concesse e un attacco che sta finalmente iniziando a girare secondo i dettami di mister Gasperini. La strada tracciata è quella giusta e ne è prova inconfutabile il primato in classifica condiviso con il Napoli, un premio al rendimento e allo spirito di adattamento di un gruppo maturo e totalmente dedito alla causa. E l’esame alle porte con il Milan , adesso, è visto come una grande occasione per compiere un altro passo in avanti.
Un avvio da record
La partenza della Roma in questo campionato è tra le migliori della sua storia recente: sette vittorie nelle prime nove giornate rappresentano un segnale forte, non solo nei numeri ma anche nella continuità di rendimento. Un avvio così convincente (il settimo nella storia della Serie A a girone unico) non si vedeva dal 2017/18, ai tempi di Eusebio Di Francesco, quando la squadra giallorossa seppe coniugare anche allora solidità e brillantezza offensiva. Oggi il gruppo guidato da Gasperini sembra aver ritrovato quello stesso equilibrio, fondendo intensità, compattezza e una nuova consapevolezza nei propri mezzi. Le due sconfitte non hanno incrinato il cammino in campionato, anzi hanno rafforzato la determinazione di una squadra che appare sempre più matura e concreta.
Ambizione e gamba
L’obiettivo, come sempre si è detto dalle parti di Trigoria, non è tanto restare in scia delle prime quanto consolidare un’identità capace di durare. Se il trend dovesse proseguire, questa Roma potrebbe candidarsi seriamente a un posto tra le protagoniste del campionato: lo dicono i numeri, così come la percezione che si ha dal campo di una squadra che appare anche estremamente brillante dal punto di vista fisico e che sta piano piano aggiungendo soluzioni anche in un reparto, quello offensivo, che finora non aveva dato risposte incoraggianti. Gli exploit nei secondi tempi ne sono una prova lampante: dopo un primo tempo di rodaggio, la Roma sprigiona nella ripresa lampi di grande energia difficili da arginare per gli avversari. Un’altra delle tante armi in faretra di una formazione che si diverte, ma che può ancora stupire.