Son al Milan con la clausola-Beckham: cos’è e come funziona
Il coreano potrebbe approdare al Milan a gennaio proprio come fece Beckham in passato

Da qualche giorno non si parla d’altro che della possibilità di un approdo di Heung-Min Son al Milan. Il coreano attualmente gioca nei Los Angeles FC ma potrebbe approdare a Milano in virtù di una curiosa clausola detta clausola-Beckham che nel 2009 e nel 2010 permise al centrocampista inglese di giocare proprio nel Milan durante i tre mesi di pausa della MLS.
Son, cos’è la clausola-Beckham e come funziona
Tutti i giocatori che arrivano in MLS possono inserire questa speciale clausola nel contratto che consente appunto di giocare altrove durante la pausa invernale della MLS. In questo senso i calciatori possono andare in prestito dalla fine del campionato fino alla ripresa ed è quello che fece Beckham ma anche, nel 2012, Thierry Henry che dai New York Red Bull fece ritorno all’Arsenal tra gennaio e febbraio. L’obiettivo di Son, e il motivo per il quale potrebbe esercitare questa clausola, è quello di mantenere la forma fisica in vista del Mondiale del 2026.
Son, le vere possibilità di un approdo al Milan
L’operazione però non è così semplice. In primo luogo il Milan ha già in rosa Nkunku, Leao, Pulisic e Gimenez, quattro attaccanti con una sola competizione da giocare. Considerando anche il modulo utilizzato da Allegri, il 3-5-2, sarebbe quindi difficile inserire un altro attaccante e per di più per un solo mese e mezzo. A questo si aggiunge anche la questione ingaggio. In MLS Son percepisce circa 22.37 milioni di euro. Il Milan dovrebbe quindi trovare l’intesa con il giocatore che, anche se per poco tempo, potrebbe chiedere una cifra piuttosto elevata.