Tare sfida il passato, ma sulla Lazio c’è ancora una sua firma
Diciotto anni alla Lazio e tanti giocatori portati a Formello: Tare si prepara al primo incrocio da ex

Una storia lunga diciotto anni. Tra campo e scrivania, questo è il tempo passato da Igli Tare alla Lazio. E, dopo l’addio, sabato alle 20:45 a San Siro ci sarà il primo incrocio da ex, con tanto di bis pochi giorni dopo all’Olimpico in Coppa Italia. Oggi la squadra biancoceleste ha un altro direttore sportivo e tanti giocatori nuovi, ma nonostante questo c’è in piccola parte ancora la firma dell’attuale ds del Milan.
I colpi migliori
Se la Lazio di Lotito è riuscita a portare a casa qualche coppa e a competere con squadre economicamente ben più attrezzate, parte del merito va anche alle intuizioni di Tare. Nel corso dei suoi anni in biancoceleste non sono mancati affatto i – tanti – flop, ma sono arrivati anche calciatori di livello che hanno poi lasciato un segno non solo a Formello. Da Hernanes a Klose, senza dimenticare Candreva e Parolo o Leiva e Correa, o ancora Felipe Anderson. I colpi non sono mancati, con la trinità rappresentata da Milinkovic, Luis Alberto e Immobile.
La Lazio di oggi
Nella Lazio, oggi, Sarri ha a che fare con diversi giocatori che non hanno mai incontrato Tare. Non mancano però quelli che sono arrivati a Formello proprio grazie all’attuale direttore sportivo del Milan. L’esempio più lampante è quello di Gila, pescato dal ds albanese dalla cantera del Real Madrid, ma anche di Romagnoli: fu proprio Tare a portare avanti la trattativa per l’arrivo a zero dell’ex calciatore dei rossoneri.
La Lazio di sempre
Non mancano poi i veterani, quei calciatori che sono a Formello dall’era Inzaghi osubito dopo. Tra loro Marusic e Lazzari, arrivati rispettivamente nel 2017 e nel 2019. Sta trovando poi meno spazio al momento, ma anche Patric è arrivato con Tare addirittura nel 2015. Cataldi nella Lazio, pur con qualche alto basso, ci è nato e ci ha sempre vissuto. E, infine, anche la rivelazione del momento Toma Basic fu portato proprio da Tare nel 2021. A San Siro, dove per l’occasione sarà presente anche Luis Alberto, non ci sarà tempo però per il passato: nella mente del ds albanese ora c’è solo il Milan e la sua corsa verso lo scudetto.