Vlahovic si opera, torna a marzo o è addio anticipato? Gli scenari in casa Juve
L’attacco della Juventus ha perso il suo capocannoniere, Dusan Vlahovic. Come riportato da Sport Mediaset, il centravanti serbo dovrebbe sottoporsi, questo pomeriggio, a un intervento chirurgico presso la Mayo Clinic di Londra per la lesione di alto grado all’adduttore. La decisione, presa di comune accordo tra il giocatore e lo staff medico, garantisce maggiore sicurezza a lungo termine ma costringe Luciano Spalletti a rinunciare al serbo per un periodo significativo. La dirigenza, nel frattempo, valuta gli scenari che dipendono strettamente dai tempi di recupero, con implicazioni dirette sul mercato di gennaio.
Scenario 1: Vlahovic torna a marzo
Le stime più ottimistiche, basate su infortuni di simile entità come quelli di De Bruyne o Lukaku (pur in muscoli diversi), parlano di uno stop di almeno tre mesi. In questo caso, Vlahovic tornerebbe a disposizione intorno a marzo. In questo caso, la Juventus sarebbe orientata a fronteggiare l’emergenza offensiva affidandosi ai soli David e Openda per tutto il periodo cruciale di gennaio e febbraio (senza escludere un ‘azzardo’ con Yildiz falso nueve in alcune circostanze).
Scenario 2: quello di Vlahovic è un addio anticipato
Se per il completo recupero, non solo dall’infortunio ma anche da un punto di vista di condizione fisica, dovessero volerci cinque mesi o più, l’assenza di Vlahovic, in scadenza di contratto al termine della stagione, equivarrebbe a un addio anticipato. In questa ipotesi estrema, la dirigenza sarebbe spinta con forza a intervenire sul mercato di gennaio per acquistare un sostituto di peso, non più una semplice riserva, per sostenere le ambizioni europee di Spalletti.