
Kings League, la rivoluzione dei campioni: i TRM salutano Colombo e Caputo
Una rivoluzione che sposta gli equilibri della Kings League. I TRM campioni in carica hanno salutato Alessandro Colombo e Ciccio Caputo, i due grandi protagonisti che hanno trascinato la squadra del presidente TheRealMarzaa e del direttore sportivo JustRohn alla vittoria nel primo split. Una squadra costruita con grande astuzia, basata su una solidità difensiva importante finalizzata poi a valorizzare il talento della coppia d’attacco. La C&C ha fatto la differenza, specialmente con l’arrivo di Colombo dopo le prime partite giocate dal numero 10 con la maglia dei Punchers.
Kings League, l’addio dei TRM a Colombo
Tramite un post su Instagram i TRM hanno voluto ringraziare Alessandro Colombo per l’avventura vissuta nel primo split della Kings League: “Sei arrivato in squadra in un momento delicato. Ma tu, senza fare troppo rumore, e con un peso enorme sulle spalle, ci hai portato gioia con i tuoi gol, le tue giocate, la tua fame. Non servivano grandi parole: bastava vederti in campo. Hai lasciato il segno, con personalità e qualità. Hai spinto questa squadra in alto, diventando capocannoniere e vincitore della prima Kings League italiana. Ora le nostre strade si dividono, ma il rispetto resta. Perché chi lascia il segno, non se ne va davvero. La storia che abbiamo scritto insieme resterà custodita nella memoria viva di questa squadra: sei un pezzo indelebile del nostro cammino. Ale, è stato un onore. E certe cose non si dimenticano. Buona fortuna”.
Kings League, il saluto dei TRM a capitan Ciccio Caputo
Inevitabile anche il saluto a Ciccio Caputo, capitano dei TRM che ha alzato la prima coppa della storia della Kings League italiana: “Che Ciccio Caputo fosse un giocatore dei TRM poteva sembrare un sogno, e invece è stato tutto vero. Iniziare questa avventura con un capitano come te ha reso tutto più autentico, più magico, più nostro. Hai portato la tua esperienza da giocatore di Serie A tra noi, senza distanze. Sei stato una guida, un esempio. Un uomo da cui attingere forza, concentrazione, fame. Se c’era un momento difficile, eri sempre tu a tirarci su. La tua mentalità ci ha spinti ogni volta a dare qualcosa in più. Hai alzato quella coppa sotto il cielo di Torino, e l’hai fatto da capitano vero. Sei stato il primo a portare i TRM in alto, nella storia della Kings League italiana. Hai sudato ogni gol con quel nove sulle spalle, portato con fierezza e amore per i nostri colori. Questo saluto ci lascia tanta malinconia, ma anche una grande certezza: aver scritto un pezzo di storia insieme a te, un orgoglio che ci porteremo dentro per sempre. Sei stato, sei e per sempre sarai, il nostro vanto. Grazie, Ciccio”.