Le Stelle 15 aprile

Bologna, il futuro parla Italiano: in arrivo la conferma

Vincenzo Italiano resterà alla guida del Bologna, pochi dubbi al riguardo. Il tecnico si è conquistato il futuro a suon di risultati
Niccolò Di Leo

Vincenzo Italiano resterà alla guida del Bologna, pochi dubbi al riguardo. Il tecnico si è conquistato il futuro a suon di risultati

Il Bologna non ha bisogno di descrizioni. Gli ultimi due anni della squadra emiliana rendono evidente e inconfutabile la crescita societaria, prima ancora che di rosa e di campo. Un nuovo modo di lavorare, nessuna paura nel cambiare, pur sempre affidandosi ad alcune certezze che per il momento sono intoccabili. Per il momento. La vera domanda è dove questo percorso porterà il Bologna. Fino a che punto il progetto falsineo può garantire una crescita verticale e quali sono le nuove ambizioni dirigenziali. Domande che non hanno una risposta. O, meglio, non hanno una risposta nota al pubblico, perché ancora celata nelle stanze segrete degli uffici del Niccolò Galli di Casteldebole.

Lungimiranza, la parola chiave del Bologna

Quel che è certo è che il Bologna è diventata una società in grado di pianificare con lungimiranza. Una dirigenza in grado di guardare oltre la siepe e prevedere le conseguenze delle proprie mosse. Non è stato un problema l’addio di Thiago Motta, tanto meno quelli di Zirkzee e Calafiori. L’arrivo di Italiano, e di nuovi promettenti acquisti ha permesso di colmare il presunto gap che si era creato. Dopo alcune settimane di ambientamento la rosa ha dato le risposte che Italiano si aspettava e oggi sogna una nuova qualificazione in Champions League, una storica finale di Coppa Italia e l’unico rammarico è l’eliminazione dalla competizione europea, dove i risultati sono arrivati troppo tardi.

Quali progetti per il Bologna?

Il piazzamento finale di questo campionato sarà decisivo. Permetterà di capire in casa Bologna quante tappe si potranno bruciare ancora in questo lungo cammino, quali investimenti fare e quanto rinforzare la rosa. Meno attesa, invece, ci sarà per conoscere il destino di Italiano. Il vero artefice di questo lavoro sarà ricompensato per quanto di straordinario fatto fino a questo giorno. Il rendimento del Bologna è al di sopra della scorsa stagione, nonostante la Champions League e il cammino in Coppa Italia. Un cammino minato solo da un campionato che vede sei squadre lottare per i pochi posti europei a disposizioni, che potrebbe regalare la Champions al Bologna, ma anche vederlo scivolare lontano dalle prime posizioni. I risultati, però, restano.

Nessun dubbio sul futuro di Italiano

 Quando fatto da Italiano è indiscutibile e questo si legge anche dalle parole di Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, che ha facendo riferimento al futuro di Italiano ha detto: «Per il momento preferiamo rimanere concentrati sul lavoro del campo ma abbiamo già manifestato a lui e al suo staff la nostra volontà di andare avanti insieme. Il tragitto fino a oggi è stato molto felice e non solo per i risultati, ma anche per come il mister e i suoi collaboratori sono entrati nella testa della squadra e per il lavoro fatto sul campo, che ci ha permesso di mantenere un alto livello di competitività». Il campo, prima di tutto, ma il futuro di Italiano non è in discussione e non saranno durata  e cifre a far emergere dei dubbi.

Niccolò Di Leo

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