
Il vero Sinner è tornato: il finale di stagione promette scintille
A Riad si sta ammirando il miglior Jannik Sinner dopo una trasferta asiatica insoddisfacente.

Anche se il Six Kings Slam è soltanto una esibizione, Jannik Sinner la sta affrontando con lo spirito giusto, dimostrando di essersi messo alle spalle una trasferta in Cina complicata anche a causa delle condizioni climatiche estreme.
In effetti, il 24enne di San Candido si è imposto a Pechino, faticando più del previsto con Terence Atmane al 2° turno e con Alex De Minaur in semifinale, per poi ritirarsi al 3° turno del Masters 1000 di Shanghai, vittima dei crampi nella sfida con l’olandese Tallon Griekspoor.
Sinner pronto per il finale di stagione
A Riad, il nostro connazionale ha, invece, sfoderato un paio di prestazioni di altissimo livello con Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic, lasciando le briciole a entrambi: in attesa della finale con Carlos Alcaraz in programma sabato 18 ottobre alle ore 20:30, si può affermare che il vero Sinner è tornato.
Se aggiungiamo che le condizioni indoor sono molto apprezzate dall’azzurro, non è una eresia ipotizzare una tripletta da parte dell’italiano a Vienna, Parigi e Torino con la prospettiva di superare lo spagnolo in vetta alla graduatoria nel caso in cui non riesca a raggranellare almeno 460 punti nel finale di stagione a patto, però, che Jannik faccia l’en-plein negli ultimi tre appuntamenti del circuito.
Dubbio Coppa Davis
L’unica incognita è rappresentata dalla partecipazione di Sinner alle Final Eight di Coppa Davis in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre; il n. 2 della classifica ATP continua a dichiarare di non aver ancora deciso e sarebbe un vero peccato se l’Italia dovesse rinunciare al suo giocatore migliore nella caccia alla terza Insalatiera consecutiva dopo quelle vinte a Malaga nel 2023 e nel 2024.