Le Stelle

Sinner fatica con Shapovalov agli US Open: era Denis l’ostacolo più duro verso la finale?

La sensazione che lascia la sfida di 3° turno tra l’azzurro e il canadese è quella dello scampato pericolo per il n. 1 al mondo
Filippo Re

La sensazione che lascia la sfida di 3° turno tra l’azzurro e il canadese è quella dello scampato pericolo per il n. 1 al mondo.

Dopo un paio di partite vinte in scioltezza, agli US Open Jannik Sinner deve sudare le fatidiche sette camicie per piegare la resistenza di Denis Shapovalov, sconfitto in rimonta con il punteggio di 5-7 6-4 6-3 6-3.

Shapovalov giocatore unico

Il 24enne di San Candido si è trovato di fronte un tennista unico nel suo genere, essendo il solo con il rovescio a una mano posizionato nella top 300 della classifica ATP, e ha quindi sofferto molto il talento del canadese che è arrivato a condurre per 3-0 nel 3° set dopo essersi aggiudicato il parziale d’apertura.

Sinner anche fortunato

Proprio durante la terza frazione è accaduto un episodio insolito mentre Denis era al servizio in vantaggio di un break sul 3-1: in effetti, l’azzurro è stato costretto a prendersi una breve pausa per colpa di un laccio della scarpa rotto, motivo per cui ha cambiato entrambe le calzature.

Alla ripresa del gioco, Sinner si è, ovviamente, scusato con l’avversario, ma ha poi piazzato il contro-break, inanellando un parziale di otto giochi a zero, nove se si considera anche il game precedente all’evento; una involontaria interruzione davvero provvidenziale in un momento complicato del match.

Un’autostrada verso la finale?

La sensazione è che il nostro connazionale abbia superato lo scoglio più complicato verso l’atto conclusivo di domenica 7 settembre alle ore 20:00 perché il suo prossimo avversario, Alexander Bublik, l’ha finora sconfitto soltanto sull’erba, Lorenzo Musetti non appare da corsa sul cemento nonostante i progressi messi in mostra nella prima settimana di Flushing Meadows e una eventuale semifinale con uno tra Alex De Minaur, Andrey Rublev e Félix Auger-Aliassime non può spaventare l’azzurro.

I numeri fantastici di Sinner

Grazie al successo con Shapovalov, Sinner ha conquistato la vittoria n. 34 in stagione, su 38 incontri disputati, la 24esima di fila negli Slam sul cemento, senza dimenticare un prestigioso traguardo appena raggiunto: Jannik è, infatti, arrivato ad almeno quota 20 affermazioni in ogni Major, con i suoi 24 anni e 14 giorni è il quarto più giovane a esserci riuscito nell’era Open dopo Rafa Nadal, Boris Becker e Novak Djokovic.

Filippo Re

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Ancora tabù per Alcaraz i tornei indoor: Parigi gli costerà il n. 1 a fine 2025?
Carlos Alcaraz non è decisamente il tennista più forte del mondo al coperto
Le Stelle
La nuova NBA ci regala subito un Simone Fontecchio in gran spolvero
Il grande momento del 29enne azzurro continua, con tre gare su tre in doppia cifra alla sua quarta stagione in NBA
Le Stelle
Fonseca incanta a Basilea: è lui il vero avversario di Alcaraz e Sinner?
Joao Fonseca potrebbe diventare il terzo componente dei Big Three al fianco di Sinner e Alcaraz
Le Stelle
Torino – Genoa, Paleari protagonista: ha fatto la partita della vita
Paleari protagonista della vittoria del Torino sul Genoa, due gli interventi provvidenziali. A 33 anni ha fatto la partita della vita
Le Stelle
Dybala regala i tre punti alla Roma, Gasperini ha trovato il suo attaccante: “Deve fare la miglior stagione in assoluto”
Dybala regala i tre punti alla Roma nel match col Sassuolo, Gasperini punta su di lui: "Deve fare la miglior stagione"
Le Stelle
Il trionfo di Sinner a Vienna: il più forte indoor è sempre Jannik
Jannik Sinner è imbattuto nei tornei al coperto dal 2023
Kevin De Bruyne, Napoli
Le Stelle
La paura dopo il gol: de Bruyne ko, maledizione Inter per il belga
Conte in ansia, rischia di aver perso per diverse gare Kevin de Bruyne. Il Napoli attende gli esami
Bonny
Le Stelle
Inter, il Maradona porta bene a Bonny: qui la prima rete in Serie A
L'attaccante dell'Inter non sta facendo rimpiangere l'infortunato Thuram e si prepara a vivere una nuova serata da sogno al Maradona
Le Stelle
Inter, Mkhitaryan è il motore aggiunto alla squadra di Chivu: ora manca solo il gol
Mkhitaryan è l'uomo in più di Chivu, l'elisir di giovinezza sta facendo effetto anche in questa stagione. Manca solo il gol
Le Stelle
Berrettini fuori a Vienna ma la strada è quella giusta
Con ogni probabilità Matteo Berrettini sarà grande protagonista delle Finals di Coppa Davis
Le Stelle
Champions League, ancora e sempre Harry Kane
Semplicemente devastante "l'Uragano" Kane, che trafigge i record europei sia di Messi che di Cristiano Ronaldo. E non è finita qui...
Osimhen
Le Stelle
Osimhen da record: il Galatasaray ha trovato il suo re
L’ex Napoli segna da sette gare europee di fila: nove gol in sette partite per il nuovo simbolo dei giallorossi