Cristiana Girelli: in Australia fantasia e gol a servizio dell’Italia

Più di 220 gol in Serie A, 8 scudetti, 6 Coppa Italia, 9 Supercoppe italiane. Stiamo parlando di Cristiana Girelli. Bomber di razza, capitana della Nazionale italiana di calcio femminile ed attaccante in forza della Juventus. E’ diventata una figura di spicco nel calcio femminile sia a livello nazionale che internazionale. Conquistando i cuori dei tifosi con la sua abilità, grinta ed impegno sul campo. 

Cristiana, nasce a Gavardo il 23 aprile del 1990. Il calcio è stato da sempre la sua passione, tanto che sin da bambina inizia a giocare nel Rigamonti Nuvolera, squadra di cui il papà era presidente. Da lì viene notata dai dirigenti del Bardolino Verona che la ingaggiano. Proprio con il Verona, esordisce in Serie A nel 2005 e scriverà capitoli importanti del club veneto con il quale ha segnato 67 reti, vinto 3 scudetti, 3 Supercoppe e 3 Coppe Italia. Nel 2013 firma con il Brescia di Milena Bertolini ed al suo primo anno vince il suo quarto scudetto. Resterà con le leonesse per 5 stagioni, conquistando record su record. 2 Campionati vinti, 2 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Quello che è accaduto a Brescia in quegli anni ha dell’incredibile, e Cristiana di quell’incredibile ne è stata una delle artefici. Dopo stagioni da protagonista arriva la chiamata della Juventus e nel luglio 2018 la Girelli diventa una calciatrice bianconera. Lì, quasi inutile dirlo, Cristiana continua a vincere e con i suoi gol contribuisce alla prima storica qualificazione ai gironi della Women’s Champions League. 

Caratteristiche tecniche di Cristiana Girelli

Ridurre ad un ruolo le doti ed il lavoro che Cristiana mostra sul campo non è semplice. E’ una di quelle calciatrici che in campo dà tutto fino all’ultimo secondo. Non si risparmia, riesce a coprire l’intera area d’attacco e grazie alla sua visione di gioco a ritagliarsi la posizione giusta per finalizzare. Una bomber tecnica, pericolosa anche di testa grazie alla sua fisicità che la rende letale sulle palle inattive. In grado di sorprendere con i suoi tiri da fuori ed a creare gioco per le compagne. In poche parole, un’attaccante atipica, una fantasista. Oltre alle sue capacità tecniche, ha dimostrato di essere un’importante leader sia in campo che fuori. La sua dedizione, determinazione e spirito di squadra hanno ispirato le sue compagne.

Nazionale

Cristiana, fa il suo esordio in azzurro con la Nazionale Under 19 nel 2006. Solo nel 2012, l’allora CT della Nazionale maggiore, Antonio Cabrini la convoca in occasione di un raduno. Ma è l’anno successivo che gioca la sua prima partita contro la Romania, durante la fase di qualificazione all’europeo 2013. Entra e fa gol, esordio da sogno per la Girelli che, regala così, la vittoria alle compagne. Dato il suo rendimento con i club è tra le convocate di Milena Bertolini per il mondiale di Francia 2019. E chi non ricorda la sua tripletta contro la Giamaica? La sua seconda con la maglia dell’Italia ma soprattutto goleada che vale l’accesso agli ottavi di finale. Da allora Cristiana è inarrestabile e non vorrà di certo essere da meno in Australia, dove la nostra nazionale non potrà fare a meno della fantasista bresciana.  

Cristiana Girelli si è affermata come una delle migliori calciatrici italiane del suo tempo. La sua carriera di successo è testimone del suo talento, impegno e passione per il calcio. Oltre a lasciare il segno sul campo con i suoi gol e le sue prestazioni, ha contribuito a portare il calcio femminile in Italia ad un livello superiore, fungendo da modello per le giovani calciatrici italiane. Con la sua dedizione e il suo spirito di leadership, Cristiana Girelli continua a ispirare una generazione di atlete e a plasmare il futuro del calcio femminile italiano.