Valentina Cernoia: il cuore del centrocampo azzurro

Tra le calciatrici talentuose del panorama italiano, spicca il nome di Valentina Cernoia. Straordinaria centrocampista che ha rappresentato con orgoglio la Nazionale italiana e non solo. Le sue eccezionali abilità tecniche, la sua leadership sul campo e la sua determinazione le hanno permesso di affermarsi come un’icona del calcio italiano.

Nata a Manerbio, il 22 giugno 1991, inizia a giocare a calcio fin da bambina. Ad 8 anni era già tesserata con una squadra locale, l’A.C. Quinzanese. Società che ha lasciato nel 2002 per trasferirsi nella Manerbio Virtus che le ha dato, da subito, l’opportunità di giocare con una squadra tutta al femminile. Cosa non scontata per quegli anni. Valentina disputa con la Manerbio Virtus i campionati di serie C e serie D fino al 2008, anno del suo passaggio al Brescia. Al suo primo anno con le leonesse conquista la promozione dalla Serie A2 alla Serie A. Viene quindi riconfermata anche nella stagione successiva, ed anno dopo anno inizia ad imporsi sempre di più diventando una vera e propria leader del Brescia. Quel Brescia che ha segnato un pezzo di storia del calcio femminile italiano. E’ con quel Brescia che la Cernoia ha conquistato le Coppe Italia, la Supercoppa, gli scudetti, la qualificazione alla UEFA Women’s Champions League. E’ con quel Brescia che Valentina è diventata grande.  Ad oggi, Valentina, è l’unica calciatrice ad aver vinto tutti i titoli conquistati dal club bresciano nella sua storia e ad aver superato le 200 presenze con la leonessa sul petto. Il comune di Brescia le ha quindi assegnato il titolo di “Leonessa della città” nel 2017, per aver dato lustro, con le sue prestazioni, alla città. Di lí a poco, attraverso i social, annuncia il suo passaggio alla Juventus. Il suo esordio in bianconero arriverà nel 2018, causa un infortunio riportato al ginocchio. Ma da quel debutto, la centrocampista bresciana, ha contribuito all’egemonia juventina di questi ultimi anni.

Caratteristiche tecniche di Valentina Cernoia

Ciò che distingue Valentina Cernoia dalle altre calciatrici è la sua eccellenza tecnica. Centrocampista esterna, duttile e con un mancino micidiale. È dotata di un tocco palla delicato e preciso, che le consente di effettuare passaggi millimetrici e di creare opportunità per le compagne di squadra. Inoltre, la sua capacità di dribblare gli avversari e la sua visione di gioco le permettono di essere pericolosa anche in fase di attacco. Oltre alle sue abilità sul campo, Cernoia è anche una leader naturale. La sua mentalità vincente e la sua determinazione sono contagiose per tutto il team.

Nazionale

Inizia a vestire la maglia azzurra nel 2007 con l’Under 17 per poi proseguire con l’Under 19 e l’Under 20. Nel 2013 arriva la sua prima convocazione in nazionale maggiore in occasione della qualificazione al Mondiale 2015 del Canada. Tra alti e bassi causa infortuni, nel 2017, diventa una titolarissima nell’11 di Antonio Cabrini. Comincia così la sua ascesa in azzurro tra gol ed assist e la magnifica favola del mondiale in Francia 2019.

Di questi giorni mi ha colpito la coesione che c’è nel gruppo, e questo spesso fa la differenza. Calciatrici esperte e giovani che si stanno mettendo in luce, lo reputo un ottimo punto di partenza. Le nuove arrivate vogliono farsi largo quindi ci spingono a dare di più e farci trovare pronte. Io rappresento la parte esperta ed è bello vederle crescere, anche se diverse le conosco da anni. Spero di essere di esempio in questa loro fase di crescita. Questo mondiale è per me importantissimo, visto che me lo sono guadagnato sul campo nelle qualificazioni. Sono nel gruppo e sto dando il massimo.

Queste le dichiarazioni della Cernoia di poche settimane fa. Vuole dare il massimo e noi non vediamo l’ora di vederla scendere in campo.

Valentina è senza dubbio una delle più grandi giocatrici del calcio italiano. La sua eredità nel calcio femminile rimarrà indelebile e continuerà a motivare le generazioni future a inseguire i propri sogni nel mondo del calcio.