X Factor, Manuel Agnelli: “Ecco perché non sono tornato tra i giudici…”
Tra le assenze in giuria, o meglio, le non conferme nel quartetto di giudici di X Factor 2025, c’è stata quella di Manuel Agnelli. Il cantautore milanese, nonché polistrumentista, produttore discografico, fondatore e frontman del gruppo alternative rock Afterhours, ha infatti scelto, quest’anno, di non partecipare al talent-show musicale tra i più popolari e iconici della tv italiana.
Il motivo? Lo ha spiegato lo stesso Agnelli in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al Corriere della Sera, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Ballate per piccole iene 2025 – Afterhours, toccando più temi, intimi e personali, lasciando il segno.
“Un mio ritorno? Avrebbe avuto del grottesco…”
“Tornando ad X Factor avrei corso il rischio di diventare grottesco: avevo già detto quello che dovevo dire, altrimenti il giudice l’avrei fatto. Ma avevo Bowie a teatro e il tour di Ballate: metterci altro avrebbe rovinato tutto – spiega Angelli al Corriere della Sera, che ha poi aggiunto, motivando il perché non faccia parte della giuria in questa edizione -. Inoltre, il talent è diventato più televisivo e meno musicale e rischiavo di diventare grottesco: quello che “dice la battuta cattiva”. Avevo già detto quello che dovevo dire. Ho sempre avuto dissapori con gli altri giurati, nel senso che molti hanno una visione diversa dalla mia rispetto a cos’è la musica e perché si fa. Questo però non mi avrebbe evitato di stare lì a fare la mia parte, fra l’altro, prendendo tanti dollaroni…”
“La gente pensa che io sia diventato famoso con X Factor e, a livello nazionalpopolare, è vero – ha concluso Agnelli –, ma gli After erano già grandi. Facevamo centinaia di date l’anno, avevamo fatto una decina di tour americani e una dozzina europei. La casa me la sono comprata prima di X Factor…”.