Il derby d’Italia sarà una questione in famiglia per i due figli di papà Lilian

Non potrà mai essere una sfida come le altre quella tra Juventus e Inter. Non per il calcio italiano in generale, visto il peso e la storia delle squadre. Ma soprattutto, almeno negli ultimi mesi, non in casa Thuram. A Torino Lilian è una sorta di istituzione: in cinque anni in bianconero ha vinto due campionati (più quello revocato) e due volte la Supercoppa italiana. Ma soprattutto ha lasciato un ottimo ricordo, come dimostrerà ancora una volta l’ovazione che riceverà all’Allianz Stadium quando sabato sera entrerà allo stadio per guardare i suoi due figli affrontarsi in campo.
Conferma Kephren
Guai a mettere in dubbio l’importanza di Kephren Thuram per la Juventus. In una sola stagione in bianconero, ha subito preso in mano le chiavi del centrocampo nonostante una stagione non esattamente esaltante a livello di risultati. Manca ancora qualcosa a livello di riconoscimento in nazionale, ma va detto che nella Francia la concorrenza nel ruolo è serrata. Chissà che allora proprio il percorso in bianconero, a partire dalla sfida al fratello Marcus contro l’Inter, non possa aiutarlo a conquistare un posto per il Mondiale della prossima estate.
Certezza Marcus
Se la prima stagione di Kephren è stata positiva, le prime due di Marcus all’Inter sono state straordinarie. Lo sa bene la stessa Juventus, che in tempi non sospetti aveva per prima sondato la possibilità di portare il francese in Italia prima di decidere di orientarsi su altri profili. Ventisette gol e venti assist in campionato in due anni sono numeri di tutto rispetto per chi ha ricominciato con la stessa media: due gol e un assist in due giornate nella nuova stagione e un posto praticamente assicurato al Mondiale 2026. Prima, però, la sfida in famiglia sotto gli occhi di papà Lilian.
Claudio Ferrari