Sinner come Panatta: l’Italia aspettava un azzurro in finale a Roma dal 1978
Traguardo prestigioso tagliato dal numero uno al mondo grazie alla vittoria con Paul in semifinale a Roma.

C’è stato da soffrire più del previsto per Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Roma contro Tommy Paul, sconfitto in rimonta con il punteggio di 1-6 6-0 6-3; al termine della frazione d’apertura che ha spaventato milioni d’italiani (4.925.000 spettatori sintonizzati su Rai 1), tra i quali mamma Siglinde che ha lasciato la tribuna, il nativo di San Candido è comunque riuscito a piegare la resistenza dello statunitense.
Sinner come Panatta
Un azzurro in finale del singolare maschile mancava addirittura dal 1978 quando Adriano Panatta venne sconfitto da Bjorn Borg nell’atto conclusivo degli Internazionali d’Italia dopo averlo battuto due anni prima.
Per l’altoatesino si tratta certamente di un traguardo prestigioso, ma il suo livello gli impone di voler sempre di più e, senza dubbio, sarà soddisfatto soltanto se riuscirà a battere Carlos Alcaraz nella finale in programma domenica 18 maggio alle ore 17:00.
Per Jannik settima finale consecutiva
Il numero del momento per il fenomeno altoatesino è il numero 7 perché, da quando è stato sconfitto da Andrey Rublev la scorsa estate nell’Open del Canada, il nostro connazionale è sempre riuscito a raggiungere la finale dei tornei a cui ha preso parte, venendo sconfitto soltanto in una occasione, proprio dallo spagnolo a Pechino il 2 ottobre 2024.
Cincinnati 2024: Sinner b. Tiafoe 7-6 (7-4) 6-2
US Open 2024: Sinner b. Fritz 6-3 6-4 7-5
Pechino 2024: Alcaraz b. Sinner 6-7 (6-8) 6-4 7-6 (7-3)
Shanghai 2024: Sinner b. Djokovic 7-6 (7-4) 6-3
ATP Finals 2024: Sinner b. Fritz 6-4 6-4
Australian Open 2025: Sinner b. Zverev 6-3 7-6 (7-4) 6-3
Filippo Re