Juve, Perin si è operato: salta il Mondiale per Club
L’estremo difensore bianconero dovrà restare ai box almeno per otto settimane, motivo per cui non sarà a disposizione di Tudor per il torneo in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio

La Juve ha concluso il suo campionato ma non la sua stagione: i bianconeri, insieme all’altra italiana, l’Inter, saranno infatti tra le formazioni protagoniste del Mondiale per Club in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio prossimo. Non prenderà parte alla manifestazione iridata il secondo portiere della Signora Mattia Perin.
La nota della Juve sull’infortunio di Perin
Attraverso una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, infatti, la Juve ha comunicato che “lunedì pomeriggio Mattia Perin è stato sottoposto a intervento chirurgico di artrodesi della articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano destra, resasi necessaria in seguito a una artrosi post-traumatica in sublussazione inveterata. L’intervento è stato eseguito dal dottor Battiston e dal dottor Ferrero, alla presenza del medico sociale dr. Freschi, ed è perfettamente riuscito. Il giocatore potrà tornare in campo all’incirca tra otto settimane”. Visti i lunghi tempi di recupero, dunque, l’estremo difensore di Latina non potrà essere a disposizione di Igor Tudor nemmeno in caso di raggiungimento della finale.
I numeri stagionali di Perin
In questa stagione il classe ’92, secondo del titolare Michele Di Gregorio, ha collezionato nove presenze tra Serie A (5), Champions League (3) e Coppa Italia (1) subendo nove reti e tenendo la porta inviolata in tre occasioni, tutte in campionato, dove con lui a difesa dei pali la Juve non ha mai perso avendo pareggiato contro Empoli (0-0), Lecce (1-1) e Bologna (2-2) e vinto contro il Genoa (0-3), sua ex squadra, e il Torino (2-0). Perin rappresenta un secondo di sicuro affidamento oltre ad essere, per inclinazione naturale ed esperienza, un leader dentro e fuori lo spogliatoio. Per tale motivo la sua assenza al Mondiale per Club avrà un impatto doppio.
Vincenzo Lo Presti