Il Palermo punta sul “mago delle promozioni”: Pippo Inzaghi
Conquistata la Serie A con il Pisa, il tecnico piacentino riparte dai rosanero: ecco le sue tappe in panchina

Ora è ufficiale: Pippo Inzaghi è il nuovo allenatore del Palermo. La notizia era nell’aria già da giorni ma solo nelle scorse ore la società rosanero ha diramato un comunicato sul proprio sito: “Il Palermo calcio ufficializza l’ingaggio di Filippo Inzaghi come tecnico della prima squadra. L’allenatore emiliano, a partire dal prossimo 1 luglio, si legherà al club rosanero con un contratto biennale, con opzione per il terzo anno in caso di promozione in serie A – si legge –. A Inzaghi il benvenuto a Palermo da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”.
L’annuncio di SuperPippo al Palermo
Per annunciare l’ingaggio di Inzaghi il club siciliano ha scelto un modo piuttosto originale: attraverso il suo canale WhatsApp ha pubblicato l’immagine di Super Pippo, lo storico personaggio dei fumetti Disney, in tuta rosa per richiamare l’appellativo di “SuperPippo”, che negli anni si è guadagnato il nuovo tecnico rosanero. L’allenatore piacentino prende il posto di Alessio Dionisi, esonerato dopo aver fallito l’obiettivo promozione.
Pippo Inzaghi: il mago delle promozioni
Promozione che, invece, Pippo Inzaghi ha centrato con il Pisa piazzandosi al secondo posto della cadetteria con 76 punti, a -6 dal Sassuolo, assoluto dominatore del torneo, e a+10 dallo Spezia terzo. Quella conquistata in Toscana è già la terza scalata portata a termine dal classe ’73. Dopo una carriera incredibile chiusa con 291 gol con le squadre di club e 25 con la maglia della Nazionale italiana, appesi gli scarpini al chiodo al Milan inizia la carriera di allenatore partendo proprio dai rossoneri. Dopo gli Allievi Nazionali e la Primavera è chiamato a guidare la prima squadra, ma l’esperienza è tutt’altro che esaltante (10° posto).
Pippo Inzaghi e le promozioni con Venezia, Benevento e Pisa
Passato al Venezia, al primo tentativo vince il campionato 2016-17 traghettando la formazione lagunare dall’allora Lega Pro (ora Serie C) alla Serie B. Fermato in semifinale playoff proprio dal Palermo l’anno seguente, sbarca in Serie A, al Bologna, ma l’avventura sotto le Due Torri dura solo 24 partite, poi l’esonero a gennaio 2019. In estate a puntare su di lui è il presidente del Benevento Oreste Vigorito: scommessa vinta, campionato dominato e promozione in Serie A. Purtroppo, però, la favola dura solo un anno, vista la retrocessione immediata. Inzaghi riparte così dal Brescia ma viene esonerato a marzo 2022, mentre con la Reggina chiude settimo. Da ottobre 2023 a febbraio 2024 è alla Salernitana, ma non riesce a invertire la rotta di una formazione ormai alla deriva. Come detto, al Pisa un altro “miracolo”, con la promozione che riporta in massima serie i nerazzurri 34 anni dopo l’ultima volta. Ora Pippo Inzaghi è chiamato a ripetersi anche sull’Isola: il Palermo e i suoi tifosi hanno fame di Serie A e non intendono attendere ancora.
Vincenzo Lo Presti