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| ANALISI

Scamacca, calvario finito. Ora due obiettivi: l’Atalanta e la Nazionale 

Dopo un anno e due gravi infortuni l’attaccante torna in campo e mette subito la sua firma nell’amichevole contro il Lipsia

Tra martedì e mercoledì conosceremo i nomi delle finaliste della settantasettesima Coppa Italia

Calvario finito per Gianluca Scamacca che, finalmente, torna a sorridere dopo 363 giorni dalla rottura del legamento crociato rimediata nell’amichevole contro il Parma di quasi un anno fa a cui è seguito poi il secondo infortunio al retto femorale. 

Scamacca, torna in campo un anno dopo e lascia il segno

L’attaccante è tornato in campo agli ordini di Juric ed è subito andato in gol nell’amichevole giocata dall’Atalanta contro il Lipsia, conclusa 1-2 per la Dea. 

Un recupero importante per l’Atalanta soprattutto dopo al cessione di Retegui, capocannoniere della Serie A nella scorsa stagione. Adesso per Scamacca arriva il momento cruciale: l’attaccante è chiamato a fare la differenza e ad avere quella continuità che soprattutto a causa degli infortuni non ha avuto con Gasperini. 

Scamacca, obiettivo convincere il ct Gattuso

Non solo Juric, Scamacca ha anche un secondo obiettivo che si chiama Nazionale. Il nuovo ct Gattuso sta infatti studiando le prossime mosse e soprattutto i giocatori che faranno parte delle prossime partite della Nazionale in vista della qualificazione al prossimo Mondiale.

Da anni ormai si è aperta la questione centravanti: Immobile non convinse mai fino in fondo, Kean e Retegui, nonostante i numeri con i club, non hanno mai inciso davvero in azzurro e per questo adesso Scamacca potrebbe rappresentare la vera e unica alternativa.

Jessica Reatini