Le Stelle

De Gea ritrova l’Inter, 14 anni dopo quel precedente storico con l’obiettivo di alimentare il sogno Viola

A vent’anni De Gea ha trascinato l’Atletico Madrid in finale di Supercoppa Europea, questa sera proverà a fare lo stesso.
Roberto Bozzo

A vent’anni De Gea ha trascinato l’Atletico Madrid in finale di Supercoppa Europea, questa sera proverà a fare lo stesso con l’obiettivo di far sognare anche la Fiorentina

Questione di ore e poi Fiorentina e Inter si affronteranno nella sfida valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Un big match importantissimo, entrambe a pari punti ma con i nerazzurri un gradino più alto in classifica per la differenza reti: rispettivamente terza e quarta. Portare a casa i tre punti significherebbe, in caso di sconfitta del Napoli, prendersi il primo posto. Resta da capire se in solitaria o in compagnia, in base al risultato delle dirette concorrenti: Atalanta (che giocherà domani) e Lazio.

De Gea ritrova l’Inter 

Sarà una sfida nella sfida che vedrà protagonista De Gea, la sua strada e quella dell’Inter si incrociano di nuovo a distanza di quattordici anni da quella partita storica che risale al 27 agosto del 2010. I nerazzurri erano guidati all’epoca da Rafa Benitez e l’Atletico Madrid invece, da Quique Sánchez Flores. In palio c’era la Supercoppa Europea che si aggiudicarono i Colchoneros anche grazie alla prova super di un ventenne, David De Gea.

Il precedente storico in Supercoppa Europea

Quella notte lo spagnolo brillò particolarmente, forse per la prima volta a quei livelli. La sua squadra vinse 2 a 0 alzando al cielo il trofeo. De Gea parò tutto, incluso il rigore a Milito al 90’ quando il risultato era già in loro favore. È stata la prima e ultima volta in cui si è ritrovato a affrontare l’Inter, ora sono passati 5210 giorni e nonostante di carriera ne abbia fatta, ha ancora qualcosa da dire e da dare. 

34 anni e non sentirli, lo spagnolo ha ancora tanto da dare

Questa sera l’ex Atletico Madrid proverà a fermare l’attacco nerazzurro, alimentando il sogno della Fiorentina. L’estremo difensore viola è uno dei protagonisti di questa stagione. Un “vecchio”, si fa per dire, che si è preso la scena, insieme al coetaneo Pedro della Lazio. La loro è una seconda giovinezza, i livelli sembrano quelli del passato quando erano nel fior fiore della loro carriera. 

Intoccabile per Palladino 

È arrivato a Firenze da svincolato, in estate  e dopo un anno senza squadra. Il trentaquattrenne è uno degli intoccabili per Palladino, è capace di portare punti con parate di livello che danno sicurezza a tutta la squadra. La sua prova migliore in quest’annata è stata quella col Milan quando ha parato due rigori: prima a Theo Hernandez e poi a Abraham. Stasera alle 18 cercherà di replicarsi con l’obiettivo di confermarsi ancora una volta l’incubo dell’Inter, proprio come quattordici anni fa. 

Martina Barnabei 

Potrebbe interessarti

Davide Bartesaghi, Milan
Le Stelle
Milan, che Bartesaghi! Gattuso coglierà il messaggio?
Davide Bartesaghi segna il suo primo gol e la sua prima doppietta con il Milan, un chiaro messaggio anche in ottica Nazionale
Matias Soulé, Roma
Le Stelle
Roma, tutti pazzi per Soulé: miglior marcatore della squadra, domani la sfida con Nico Paz
Soulé ha fatto impazzire la Roma, domani la sfida all'Olimpico con Nico Paz. Un duello tutto argentino tra due giovani talenti della Serie A
gianluca-scamacca-of-atalanta
Le Stelle
La febbre non ferma Scamacca: doppietta col Cagliari, ora trascina la Dea
Scamacca ha preso per mano l'Atalanta, nonostante la febbre ha dimostrato di essere in ottima forma e i numeri lo confermano
Le Stelle
Berrettini riparte dal talismano Sinner: obiettivo top 10 nel 2026
Matteo Berrettini ha il potenziale per tornare tra i primi dieci tennisti del mondo
Le Stelle
Riecco Salah, ovazione e nuovo record: ultima con il Liverpool?
L’egiziano è tornato in campo dopo lo scontro con Slot ed è stato subito decisivo nella sfida contro il Brighton
Le Stelle
Musetti punta in alto con Perlas: forse troppo?
Musetti spera di colmare il gap da Sinner e Alcaraz grazie a coach Perlas
Le Stelle
McKennie, ci risiamo: da sacrificabile a intoccabile. Ma a fine anno la Juve…
Altro che sacrificabile: McKennie è di nuovo centrale nella Juventus. Ma pesa il lato contrattuale
Le Stelle
Yildiz unica luce: la Juve si aggrappa al suo fuoriclasse
Assist in Champions e numeri unici in stagione: il turco è la chiave per la svolta, ma Spalletti fa bene a spronarlo
Le Stelle
Chi è José Neto? Il talento di Mourinho destinato a “fare la storia”
José Mourinho gli ha regalato la gioia di esordire tra i professionisti nella partita di Champions League contro il Napoli, ma chi é questo José Nieto: il talento che secondo 'Mou' farà la storia del calcio?
Le Stelle
Rui Patricio lascia il calcio giocato: l’annuncio e la cerimonia di addio
Rui Patricio ha deciso di appendere i guantoni al chiodo, lo ha ufficializzato la Federcalcio portoghese con una nota
Le Stelle
Fonseca conquista Alcaraz: è lui il campione del futuro?
Joao Fonseca potrebbe diventare il terzo componente dei Big Three al fianco di Sinner e Alcaraz
Le Stelle
Juventus, Yildiz è l’unica luce: è il miglior U23 della Serie A
Yildiz premiato come miglior U23 del mese di novembre, riceverà il premio in occasione del big match con la Roma