Le Stelle

Lazio, la notte del Taty: che gol Castellanos

Un gol per sbloccarsi a livello continentale, un altro per confermarsi ad alti livelli: Castellanos strappa applausi e porta la Lazio alla vittoria
Luigi Indaco

Un gol per sbloccarsi a livello continentale, un altro per confermarsi ad alti livelli: Castellanos strappa applausi e porta la Lazio alla vittoria 

Non è un bomber, dicevano. E forse non lo è davvero. Voi, però, non diteglielo perché questo Castellanos qui è davvero uno spettacolo per gli occhi. Al valore tecnico messo in mostra lo scorso anno, ha abbinato anche una semplictà straordinaria nel vedere la porta, nel trovarla e nel calciare. Non è più il tempo delle occasioni divorate, del minutaggio centellinato e dell’ansia per l’ombra di Ciro Immobile che aleggiava intorno a lui. Ora è il tempo del Taty, dei suoi gol esteticamente belli, delle sue giocate, delle rabone e dei colpi di tacco. Un attaccante moderno che lo scorso anno doveva solo capire dove si trovasse, prendere le misure della nuova realtà laziale e italiana, per poi esplodere in tutta la sua qualità. Immobile lo ha un po’ oscurato, per quanto Castellanos stesso non lo ha definito ingombrante, ma d’esempio. E forse è anche giusto che sia così. Immobile è stato un professore dell’arte del gol, Valentìn il suo alunno che, nascosto nell’ombra, ha preso appunti e ha studiato aspettando la sua uscita di scena. Oggi l’eredità se l’è presa tutta lui sulle sue spalle e in qualche modo sembra piacergli.

Un gol per festeggiare il compleanno

La partita contro il Nizza non è stata resa bella solo dalla doppietta o dalla vittoria, ma dall’importanza e la bellezza dei gol segnati. Nel giorno del suo 26° compleanno Castellanos si è tolto un altro sassolino dalla scarpa, andando a trovare i primi gol anche in una competizione continentale, prima di procurarsi il rigore segnato poi da Zaccagni e dopo aver colpito una clamorosa traversa di testa. In occasione del primo gol approfitta del buco di Ndayishimiye, segue il pallone servito dall’eterno Pedro e davanti a Bulka lascia tutti con il fiato sospeso per un paio di secondi, che per i tifosi della Lazio sono apparsi minuti. Tocca sotto il pallone, la palla si alza e lentamente supera il guantone del portiere polacco per depositarsi in rete. Poi la corsa alla bandierina e due dita sulla testa per dedicare il gol al suo cane che, come lui, ieri festeggiava gli anni.

Il Cupido del gol

La furia di Castellanos non si placa. È in stato di grazia e vuole farsi perdonare anche quei due errori contro il Torino. Nel secondo tempo il campo si allaga, giocare è quasi impraticabile, ma la qualità della Lazio è superiore anche ad avversità logistiche che non dovrebbero permettere a Rovella di scappare palla al piede o al Taty di ricevere quel pallone, entrare in area, sterzare per rientrare sul destro, controllare, guardare e calciare una bomba che si spegne sul secondo palo. Tutto questo nel giro di pochi minuti. Un gol di pura qualità, di tecnica individuale e intelligenza, la capacità di saper aspettare per cogliere l’attimo, il varco, di ignorare il richiamo della porta e lasciar andare il destro solo quando le condizioni sono perfette per un romantico appuntamento tra la palla e la rete. Il Cupido del gol fa impazzire così l’Olimpico, tra giocate di classe e realizzazioni da attaccante completo. Non è un bomber? Provate a ripeterlo!

Niccolò Di Leo

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Ronaldo è il passato: Haaland e Mbappé aprono ufficialmente una nuova era
Cristiano Ronaldo è pronto a far spazio a una nuova epoca storica? Haaland e Mbappé si prendono il palco di prepotenza
Le Stelle
Juventus, doppia festa contro la Roma: si è sbloccato Openda
Openda si è sbloccato, contro la Roma all'Allianz Stadium è arrivato il primo gol in campionato
Le Stelle
Ravaglia in versione Superman: quando incontra l’Inter si esalta
Il portiere del Bologna è stato tra i grandi protagonisti del successo dei rossoblù in semifinale di Supercoppa italiana salvando più volte il risultato e parando i rigori di Bastoni e Bonny
Le Stelle
Juventus – Roma, chi è Bah: il classe 2007 convocato da Gasperini
Per compensare alle numerose assenza, anche pesanti, Gasperini ha guardato in casa della Primavera. Bah sarà in panchina all'Allianz Stadium
Le Stelle
Italiano è il re delle finali: sono cinque negli ultimi quattro anni
Dopo le tre delusioni con la Fiorentina e il trionfo nella Coppa Italia dello scorso anno, il tecnico del Bologna è pronto a giocarsi un altro trofeo
Le Stelle
Juve-Roma è anche la partita di Dybala: la Joya ha un conto in sospeso con i bianconeri
L'argentino non ha mai segnato alla Juve, né con la maglia del Palermo né con quella della Roma
Le Stelle
Immobile è tornato: nuovo leader e trascinatore del Bologna di Italiano
King Ciro è tornato: il Bologna lo ha preso per notti come quella di ieri e l'attesa è stata ripagata
Le Stelle
L’addio di Alcaraz a Ferrero un regalo per Sinner?
Sinner potrebbe beneficiare dalla separazione tra Alcaraz e Ferrero al prossimo Australian Open
Neres
Le Stelle
Napoli, la metamorfosi di David Neres: Conte non può più fare a meno di lui
Partito in sordina, il brasiliano ha cambiato pelle nelle ultime settimane risultando decisivo in più occasioni e diventando un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico del tecnico azzurro
Rasmus Hojlund, Napoli
Le Stelle
Hojlund, notte da sogno col Napoli nello stadio di Cristiano Ronaldo
Il Napoli si gode un Rasmus Hojlund d’oro nella serata che ha consegnato ai partenopei la finale di Supercoppa
Franco Mastantuono, Real Madrid
Le Stelle
Mastantuono lascia il Real Madrid? Serie A, approfittane!
Franco Mastantuono potrebbe lasciare il Real Madrid a gennaio, il trequartista argentino sarebbe un'occasione d'oro per la Serie A
Le Stelle
Kane, 2025 da sogno: nuovi record e numeri incredibili
L’attaccante inglese del Bayern continua a scrivere primati: è il migliore anno della sua carriera