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Monza-Juventus, il match di Di Gregorio: sfida contro il suo passato

Non sarà una partita qualunque per Michele Di Gregorio, lanciato al Monza e attualmente in forza alla Juventus
Francesco Asprea

Non sarà una partita qualunque per Michele Di Gregorio, lanciato al Monza e attualmente in forza alla Juventus

La Serie A si prepara all’incontro tra Monza e Juventus, squadre con obiettivi diversi ma che condividono un nome importante. Michele Di Gregorio è stato fondamentale per le ultime stagioni del Monza, ma adesso è in forza alla Juventus e questa sera sfiderà dunque il suo passato.

La crescita a Monza

Di Gregorio, classe 1997, è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, dove ha affinato le sue doti tecniche e tattiche. Dopo una serie di esperienze in prestito tra Renate, Novara e Pordenone, il portiere ha trovato la sua dimensione ideale, appunto, al Monza.

Il suo arrivo è coinciso con un periodo di grande crescita per il club, culminato con la storica promozione in Serie A nel 2022, a cui il portiere ha contribuito in maniera determinante grazie a parate decisive e alla sua leadership.

La scorsa stagione Di Gregorio si è confermato uno dei portieri più affidabili della Serie A, con una media di parate tra le più alte del campionato, diventando un punto di riferimento per la retroguardia biancorossa. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tanto che l’iniziale interesse della Juventus per il calciatore si è poi trasformato in una vera e propria trattativa dall’esito positivo, con il portiere che ad ora è titolare nel club bianconero.

La stagione alla Juventus

Dal Monza alla Juve, il rendimento di Di Gregorio è rimasto senza dubbio tra i migliori della Serie A. In questa prima parte di stagione con la Juventus, il portiere ha giocato 17 partite, subito 12 gol e mantenuto la porta inviolata per 10 volte. Salvo imprevisti scenderà in campo anche questa sera alle 20.45 contro il Monza, il club che lo ha cresciuto e lanciato, fiducioso che possa dimostrare ulteriormente il suo valore con un’altra prestazione notevole.

Chiara Scatena

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