Chivu, ora Sommer è un problema. L’Inter tra alternative e futuro
Il portiere dell’Inter sta vivendo un momento complicato e per i nerazzurri sono troppi i punti persi

Allarme rosso in casa Inter. Questa volta è impossibile far finta di nulla, a maggior ragione dopo un derby che rappresenta l’ennesima sfida terminata con almeno un gol subito. Un conto pesante se si pensa agli errori visti con la Juventus e a quelli – fortunatamente ininfluenti – con la Roma. E ora Sommer non può non finire sul banco degli imputati, nonostante la fiducia finora almeno a parole non manchi.
Parole e riflessioni
L’allenatore dell’Inter non si è mai tirato indietro e anzi ha sempre difeso Sommer. Lo ha fatto anche dopo la gara con il Milan: «Non vado sul singolo, non è giusto». E in realtà il gol subito nel derby non è responsabilità esclusiva del portiere svizzero, che divide le colpe anche con Calhanoglu e Akanji. Ma il conto inizia a essere salato se ai big match già citati si aggiunge per esempio anche la gara con l’Udinese. E per questo, oggi, sembra difficile immaginare un Chivucompletamente sereno in vista di una stagione ancora lunga e in cui ogni punto potrà fare la differenza.
Le alternative
A oggi nella rosa dell’Inter dietro al portiere svizzero c’è Martinez, che però dalla mattina del 28 ottobre sta vivendo una situazione complicata dopo aver investito un uomo di 81 anni provocandone la morte. L’indagine per omicidio stradale è d’ufficio, le convocazioni da parte diChivu – Fiorentina esclusa – sono sempre arrivate così come la vicinanza del club: «Per noi è importante averlo con noi e stargli vicino. Sta vivendo un momento che non auguro a nessuno: è una cosa più delicata di quanto qualcuno possa pensare». Sta di fatto che la tragedia che ha coinvolto il portiere nerazzurro qualche presenza l’ha tolta a Martinez, che complice l’infortunio di Di Gennaro ha alle spalle il solo Calligaris.
Il futuro
Anche per questo l’Inter sta già pensando al futuro. Sommer è in scadenza a giugno e a fine anno saluterà senza rinnovo. Sulla lista di Marotta c’è, davanti a tutti, il nome di Elia Caprile. Pagato 8 milioni dal Cagliari per riscattarlo dal Napoli, oggi vale almeno 25 milioni al netto di qualche errore di percorso. In alternativa per Chivu ci sono anche Noah Atubolu del Friburgo e Suzuki del Parma. Nomi, comunque, che salvo sorpresa saranno presi in considerazione solo da giugno.