Il Chelsea non convince: il progetto Maresca è in discussione?
Il Chelsea di Enzo Maresca sembra aver abbandonato la corsa al titolo di Premier League con largo anticipo, una situazione ‘accettata’ dai tifosi fintanto che i risultati in Champions – con il 3-0 al Barcellona come fiore all’occhiello – fossero stati soddisfacenti. Un’illusione svanita in poche settimane, con la beffa della rimonta subita soltanto pochi giorni dall’Atalanta di Raffaele Palladino.
Maresca e un Chelsea ‘stremato’
Il calo di rendimento, secondo i tabloid britannici, sarebbe direttamente collegato all’eccessivo carico di partite stagionali, molto più intenso rispetto all’anno precedente. Maresca ha sin qui fatto sovente ricorso al turnover – 119 cambi nelle prime 23 partite – eppure la squadra continuerebbe a mostrare evidenti segni di stanchezza fisica. L’allenatore stesso, nel post-partita con l’Atalanta, ha commentato questi numeri sottolineando come, in realtà, ci fossero alcuni elementi insostituibili, evidenziando stanchezza – e rischio infortuni – proprio nei suoi giocatori chiave.
Maresca e il mercato sbagliato dal Chelsea
La dirigenza del Chelsea, pur consapevole dell’aumento di gare stagionali della squadra, non ha potuto irrobustire massicciamente la rosa. Il club, infatti, ha dapprima ceduto alcuni elementi, poi ha investito su otto ‘scommesse’, non ancora pronti per fare la differenza nell’immediato in contesti estremamente competitivi come la Champions e la Premier League. Poi, come spesso accade, nell’occhio del ciclone finisce l’allenatore e il ‘progetto’ Maresca, a oggi, appare tutt’altro che saldo.