Analisi 13 giugno

Inter, Chivu punta su Frattesi: Calhanoglu può partire

Con l’avvicendamento in panchina cambiano anche le gerarchie: il centrocampista romano, che reclamava più spazio, sarà centrale nello scacchiere tattico del nuovo allenatore nerazzurro
Vincenzo Lo Presti

Con l’avvicendamento in panchina cambiano anche le gerarchie: il centrocampista romano, che reclamava più spazio con Inzaghi, sarà centrale nello scacchiere tattico del nuovo allenatore nerazzurro

Volata negli Stati Uniti per il Mondiale per Club (14 giugno-13 luglio), l’Inter prova a ripartire e mettersi alle spalle la mazzata subita in finale di Champions League contro il PSG (5-0). Da quella maledetta notte a Monaco di Baviera in casa nerazzurra è cambiato tanto, in primis l’allenatore, non proprio un dettaglio: Simone Inzaghi, dopo quattro anni, ha salutato per volare in Arabia Saudita, all’Al Hilal, dove è diventato l’allenatore più pagato del mondo avendo firmato un biennale da 25 milioni di euro a stagione. Al suo posto Marotta ha puntato su Cristian Chivu: il tecnico rumeno dopo aver salvato il Parma è tornato a casa: con la formazione Primavera, infatti, aveva vinto il campionato nel 2022, ma ora lo aspetta un compito ben più arduo, ricostruire una squadra con il morale a terra dopo la disastrosa débâcle europea.

Rivoluzione Inter: Chivu punta sui giovani

Per farlo la società ha scelto una strada ben precisa, un’inversione di marcia rispetto al recente passato: ringiovanire la rosa. Vanno in questa direzione gli acquisti di Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003 prelevato dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni di euro più due di bonus, e Luis Henrique, 23enne attaccante brasiliano per il quale l’Inter ha versato 23 milioni più due di bonus nelle casse dell’Olympique Marsiglia. Entrambi saranno a disposizione di mister Chivu al Mondiale per Club e c’è grande curiosità nel vederli all’opera.

Frattesi, da partente con Inzaghi a centrale nel progetto di Chivu

Quando si cambia allenatore, si sa, cambiano anche le gerarchie. Chi beneficerà dell’avvicendamento in panchina sarà sicuramente Davide Frattesi: se Simone Inzaghi, che non gli ha regalato nemmeno un minuto nella finale di Champions League nonostante i preziosissimi gol realizzati contro il Bayern Monaco e il Barcellona, lo riteneva un jolly da inserire a gara in corso, con Chivu dovrebbe trovare molto più spazio anche dal primo minuto. Il tecnico rumeno gli ha parlato ed è stato chiarissimo: per lui sarà importantissimo e vuole che resti. Per il centrocampista ex Sassuolo cambia dunque lo scenario: da partente, con il Napoli di Conte e la Roma interessate, Davide potrebbe ora mettere le tende alla Pinetina, sarà al centro del nuovo progetto tecnico e potrà finalmente godersi il suo spazio dopo due stagioni da comprimario. Visto che l’eterno Mkhitaryan va verso i 37 anni, servirà nuova benzina nel motore e nessuno sa alzare i giri più di lui.

Inter, Calhanoglu non è più incedibile

Discorso opposto, invece, per Hakan Calhanoglu: lo scorso anno l’Inter ha rimandato al mittente l’offerta del Bayern Monaco ritenendo il numero 20 indispensabile nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi. Ora, però, dopo una stagione un po’ in ombra, non è più incedibile. Oltre alle sirene arabe, per lui potrebbe prospettarsi un ritorno a casa: il Galatasaray, infatti, sembra interessato a portarlo in Turchia. Al momento non sono pervenute offerte ufficiali in viale della Liberazione ma Marotta e soci sono disposti ad ascoltare proposte solo da 40 milioni di euro in su.

Vincenzo Lo Presti

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