Juve, Spalletti per il post Tudor? Come sono andate le altre esperienze da subentrato

Luciano Spalletti non siede sulla panchina di un club dal 2-0 interno contro la Sampdoria, match che segnò la festa Scudetto del Napoli e la conclusione della sua esperienza partenopea dopo 33 anni di attesa per il tricolore. Dopo la breve e complessa parentesi sulla panchina della Nazionale, il tecnico toscano appare ora sempre più vicino a un ritorno in Serie A, con la Juventus pronta a affidargli il dopo Tudor.
L’esperienza a Udine
Il suo curriculum comprende già alcune esperienze da subentrante a stagione in corso, a partire dall’Udinese del 2001, ingaggiato per sostituire De Canio dopo quattro sconfitte consecutive. L’esordio fu incoraggiante, con un pareggio sfumato all’87’ contro la Reggina, seguito da una vittoria contro il Bari, anche se il prosieguo di stagione non fu positivo e portò a una separazione anticipata.
Spalletti tornò poi a Udine nel 2002, questa volta per iniziare il progetto sin dall’estate. Nonostante un avvio irregolare, riuscì a consolidarsi e a costruire una squadra competitiva, fino a raggiungere nel 2004/05 un prestigioso quarto posto dietro Juventus, Milan e Inter, con annessa qualificazione ai preliminari di Champions League.
La parentesi a Roma
La successiva esperienza da tecnico subentrato arrivò nel gennaio 2016 con la Roma, chiamato a risollevare il club dopo una serie di risultati negativi sotto la gestione Garcia. Dopo un avvio complicato, la squadra cambiò ritmo: da fine gennaio i giallorossi divennero praticamente irresistibili, chiudendo con 14 vittorie e 3 pareggi, conquistando il terzo posto e l’accesso alla Champions League.
La stagione 2016/17 rappresentò la sua ultima annata alla guida della Roma. Spalletti si ritrovò al centro della gestione del caso Totti, alla sua stagione finale, con il pubblico spesso critico nei confronti delle sue decisioni tecniche. I risultati premiarono comunque la solidità del percorso intrapreso: la Roma concluse il campionato al secondo posto, unica avversaria in grado di restare a contatto con la Juventus, e raggiunse la semifinale di Coppa Italia, venendo eliminata nel derby dalla Lazio.