Juventus, la cura Spalletti sconfessa il mercato? Nuovi acquisti senza minuti
Il nuovo allenatore sta concedendo pochissimi minuti ai calciatori acquistai nell’ultima sessione dalla Juventus

Prosegue la cura Spalletti alla Continassa, aspettando una sosta che sarà cruciale per permettere al nuovo allenatore della Juventus di lasciare davvero la sua impronta sulla squadra bianconera. Eppure, già oggi dopo poche giornate alla guida della Vecchia Signora c’è un dato che salta subito all’occhio e che traccia una forte continuità con quanto avvenuto anche durante l’era Tudor.
Mercato in panchina
Ne aveva parlato anche il dg della Juventus, nonché futuro ad, Damien Comolli: i nuovi acquisti non trovano spazio. «Il fatto che gli acquisti estivi non stiano giocando con grande continuità non mi toglie il sonno. Serve tempo» aveva detto durante la conferenza di presentazione di Luciano Spalletti. Un messaggio tra le righe, forse, al nuovo tecnico nonostante l’apparente calma davanti ai microfoni. Eppure, poche partite più tardi, lo scenario non è cambiato. Escludendo la gara contro la Cremonese al debutto in cui aveva trovato spazio Openda, infatti, sia con lo Sporting che con il Torino sono stati esclusi i nuovi acquisti.
Il blocco Juve
Spalletti, infatti, come aveva fatto anche il suo predecessore ha scelto di affidarsi ai calciatori portati dall’ex dt Giuntoli nel 2024 o ancora prima da Cherubini e Paratici. Appartengono al primo gruppo Di Gregorio, Kalulu, Thuram, Koopmeiners e Conceicao, fanno parte del secondo Gatti, Locatelli, Cambiaso, Yildiz e Vlahovic e infine sono nel terzo slot McKenniee Rugani. La scelta del tecnico della Juventus è stata chiara: andare sul sicuro.
Minutaggio col contagocce
Emblematico infatti il minutaggio concesso da Spalletti ai nuovi acquisti. Ha giocato appena undici minuti, con la Cremonese, Joao Mario. Ne ha fatti trentatré complessivi David e quarantatré invece Zhegrova, mentre è arrivato addirittura a settanta Openda. Numeri comunque esigui considerando i 270 complessivi giocati dalla Juventus con il tecnico di Certaldo in panchina. Ma la svolta potrebbe essere dietro l’angolo.
Benedetta sosta
Una grande mano potrebbe arrivare infatti proprio dalla sosta per le nazionali. Spalletti è determinato a dare spazio ai nuovi arrivati, anche per sbloccare David e soprattutto Openda, in astinenza di gol dall’11 aprile scorso. Lo ha spiegato lo stesso tecnico della Juventus: «Nelle ultime due partite ho puntato più o meno sugli stessi uomini per dare una base di squadra, però giocando tre competizioni dobbiamo arrivare ad avere diciotto-venti titolari». Un messaggio chiaro ai nuovi, ma anche alla dirigenza. Dopo la sosta arriverà il momento degli ultimi arrivati, per non sconfessare del tutto un mercato finora molto costoso ma poco redditizio.