Milan, sfatato il tabù degli scontri diretti: la scorsa stagione è ormai un lontano ricordo

Pur in piena emergenza e con un attacco inedito, il Milan è tornato al successo. Contro la Roma, i rossoneri hanno centrato un doppio obiettivo: conquistare i tre punti e riportarsi a un passo dalla vetta della classifica. In realtà, la vittoria ha portato anche la conferma di quanto i rossoneri si sentano a proprio agio quest’anno negli scontri diretti, dimostrando di poter competere non solo per un posto in Champions League, ma anche per traguardi più ambiziosi, come lo Scudetto.
Milan grande con le grandi…
Ed è proprio in questa direzione che il Milan sembra essersi incamminato. Negli scontri diretti, la squadra di Allegri raramente sbaglia: dopo il successo con la Roma, erano già arrivati la vittoria sul Napoli e il pareggio in casa della Juventus, due risultati che hanno dato continuità e fiducia. In tutti questi confronti, i rossoneri hanno mostrato personalità, solidità e spirito di squadra, qualità che erano mancate nella scorsa stagione. A completare il quadro, si aggiungono l’1-0 al Bologna, il 2-1 in rimonta sulla Fiorentina e il prezioso 1-1 sul campo dell’Atalanta. In sostanza, il Milan non ha mai perso contro le formazioni di alta classifica, confermando una crescita evidente.
… Ma in difficoltà con le piccole
Le uniche note stonate restano il ko interno con la Cremonese all’esordio e il pari sofferto con il Pisa, entrambe neopromosse. Un dato che suggerisce come il Milan tenda a soffrire di più le squadre che giocano senza timori, mentre negli scontri diretti con le big la mentalità è completamente diversa. È un cambiamento netto rispetto al 2024/2025, stagione chiusa con un deludente ottavo posto e appena 11 punti su 48 raccolti contro le prime nove della classifica. Un’annata storta in campionato, ma riscattata in parte dalle coppe, con la vittoria della Supercoppa Italiana grazie ai successi su Juventus e Inter.