Analisi 27 agosto

Rabiot, pochi giorni per cambiare la sua vita: tre opzioni sul piatto

Rabiot ha tre strade da poter percorrere per decidere il suo futuro: tornare da Allegri, farsi perdonare da De Zerbi o fuggire in Premier League
Niccolò Di Leo

Rabiot ha tre strade da poter percorrere per decidere il suo futuro: tornare da Allegri, farsi perdonare da De Zerbi o fuggire in Premier League

Quanto avvenuto in casa Marsiglia ha dell’incredibile e ha avuto delle ripercussioni anche sul campionato italiano. La lite tra Rowe e Rabiot nello spogliatoio – dopo la sconfitta per 1-0 contro il Rennes, arrivata in superiorità numerica all’ultimo minuto – ha portato l’allenatore, Roberto De Zerbi, e la società a escludere dalla rosa entrambi i calciatori. Il primo ha fatto le valige ed è partito alla volta di Bologna, dove si metterà al servizio di Vincenzo Italiano, lasciandosi alle spalle questa disavventura.

Il secondo ancora non sa cosa fare della sua vita. Da una parte, infatti, gli si è spalancata l’opportunità di restare all’OM, nonostante le parole della madre-agente contro De Zerbi. Dall’altra c’è il Milan di Max Allegri e in una terza strada la possibilità di sbarcare in Premier League. I giorni a sua disposizione sono pochi, il 1° settembre la sessione estiva chiuderà i battenti e per quel giorno Rabiot avrà già dovuto prendere una decisione.

De Zerbi spalanca le porte a Rabiot: la forza del perdono

Adrien è una brava persona. Gli ho dato qualche consiglio, spero che lo segua e che mi segua. Penso di essere anch’io una brava persona, cerco di aiutare gli altri. Non mi arrendo mai. Se posso aiutare a risolvere questo problema, sono pronto a tutto ha detto qualche giorno fa De Zerbi ai microfoni di RMC Sports, aprendo alla possibilità di una permanenza di Rabiot: “Non sono uno che ti sbatte le porte in faccia. Non sono l’unico a decidere; la società viene prima dell’allenatore. Sto cercando di contattarlo” ha poi aggiunto il tecnico italiano. Da parte sua la permanenza del centrocampista francese sarebbe un’ottima notizia.

La possibilità di dimenticare quanto successo c’è, ma dipenderà dallo stesso calciatore. Trasferitosi un anno fa da svincolato, sotto la gestione di De Zerbi è rinato. Ha segnato 10 gol, servito 6 assist in 32 apparizioni, aiutando il Marsiglia a tornare in Champions League. Il suo contratto scadrà a giugno 2026, il suo armadietto al Velodrome non è stato svuotato: chissà se da questa storia, non possa nascere un nuovo ricongiungimento e magari l’occasione per rinnovare.

Papà’ Allegri chiama: Adrien che fai?

Rabiot ci pensa, intanto valuta le alternative. Nonostante una madre procuratrice che non sembra averlo mai aiutato, le offerte non mancano e il gradimento nei suoi confronti è giustificato dai numeri in carriera. Allegri lo conosce molto bene. Sotto la sua gestione alla Juve ha giocato 127 partite, segnando 16 gol e servendo 11 assist. È lui il tecnico con il quale è riuscito a fare meglio in Italia, toccando quota 11 reti e 6 assist nel 2022/2023 (la sua annata più prolifica).

Lo scorso giugno, parlando del passaggio del tecnico al Milan, aveva detto alla Gazzetta dello Sport: “Con Allegri ci parlo spesso. Giovanni Rossi, il consigliere di De Zerbi, lavora anche con lui e quando lo chiama mi dice: ‘Vieni, che ti passo tuo papà’. Con Allegri posso parlare di tutto, e non solo di calcio. Lo apprezzo molto come persona. Ha una mentalità vincente. Ed è chiaro, se mi chiama io sarò sempre disponibile a parlarci”. Ora Allegri sta chiamando, il Milan sta chiamando. Quello stesso Milan che prima ancora della Juve si era mosso per portarlo in Serie A dal Paris Saint Germain.

Un escamotage chiamato Premier League

De Zerbi gli ha dato nuova linfa e oggi è disposta a dargli un’altra opportunità, Allegri è un padre sportivo e con lui ha sempre reso alla grande. Insomma, il bivio davanti al quale si trova Rabiot è complicato. Scegliere una strada significherebbe fare un toro a uno dei due tecnici. Ma forse ha unna via di fuga. Come già accennato, il centrocampista francese piace molto anche Premier League dove due club su tutti sarebbero pronti a muoversi.

Il primo è il Tottenham scatenato sul mercato. Gli Spurs di Thomas Frank stanno per cedere Bissouma al Galatasaray, una volta formalizzato l’acquisto sarebbero pronti a farsi avanti per Rabiot. Aspetta, invece, l’Aston Villa che segue la situazione con particolare attenzione e, al momento giusto, si farà sotto per convincerlo. La Premier è il sogno di ogni calciatore e per Rabiot potrebbe significare la possibilità di non scegliere tra due allenatori che gli hanno dato tanto.

Niccolò Di Leo

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