
Roma, Gasperini non vede Dovbyk: a gennaio può arrivare la separazione?

Più che un caso, un vero e proprio mistero. In casa Roma tiene banco la situazione di Artem Dovbyk, passato in poche settimane da centravanti titolare a oggetto misterioso. Il cambio di guida tecnica ha stravolto le gerarchie: contro il Torino, nonostante l’infortunio di Dybala e il risultato da recuperare, Gasperini ha scelto di non schierarlo nemmeno per un minuto.
Le dura presa di posizione di Gasperini
Il tecnico è stato chiaro ai microfoni di DAZN: “Non ho mai avuto intenzione di farlo entrare. Voglio vederlo attivo in allenamento, dinamico e convinto. Quando sarà così lo ripresenteremo. Insieme a Ferguson? Può starci, ma non è la soluzione ideale”. Una bocciatura che conferma quanto già lasciavano intuire le prime due giornate: a Bologna e Pisa l’ucraino è entrato solo a gara in corso, per un totale di 33 minuti senza lasciare traccia. Gasperini gli ha preferito Ferguson e, contro i granata, persino un Dybala adattato da falso nove.
Quale futuro per Dovbyk?
Eppure, nella passata stagione Dovbyk aveva chiuso con 17 gol complessivi (12 in Serie A, 2 in Europa League, 3 in Coppa Italia). Numeri importanti, ma considerati insufficienti rispetto alle attese su un ex capocannoniere della Liga. La Roma stessa ha mostrato segnali chiari: negli ultimi giorni di mercato l’attaccante era a un passo dall’addio, in un possibile scambio col Milan per portare Gimenez in giallorosso. L’operazione è saltata solo per la volontà del messicano. Ora il futuro dell’ucraino resta in bilico. Senza un cambio di passo in allenamento e un riavvicinamento con Gasperini, gennaio potrebbe segnare la separazione definitiva. Una soluzione che, a oggi, sembra mettere tutti d’accordo.