Roma più forte della sfortuna: Gasperini colpisce ancora
Dopo 11 giornate i giallorossi condividono la vetta della classifica con l’Inter: pochi i gol realizzati ma la difesa è da record

Dopo 11 giornate a comandare la classifica di Serie A sono Inter e Roma, appaiate a quota 24, a +2 su Milan e Napoli, con i rossoneri di Massimiliano Allegri fermati sul 2-2 dal Parma al Tardini dopo essere andati avanti di due reti e gli azzurri di Antonio Conte sconfitti 2-0 al Dall’Ara dal Bologna nell’ultima uscita. Fin qui il rendimento dei nerazzurri e dei giallorossi è stato identico, con Cristian Chivu e Gian Piero Gasperini che hanno messo insieme otto vittorie e tre sconfitte senza neppure un pareggio. Vista la pausa per le Nazionali, dunque, sotto la Madonnina e il Colosseo potranno godersi due settimane in vetta, guardando tutti dall’alto al basso, con Lautaro e compagni che al rientro saranno impegnati nel derby (domenica 23 novembre alle ore 20.45 al Meazza) mentre i capitolini faranno visita alla Cremonese allo Zini (domenica 23 novembre alle 15).
La Roma segna poco ma ha una difesa di ferro
Guardando ai numeri, però, salta all’occhio una grande differenza: mentre l’Inter ha messo a referto ben 26 reti e ha il miglior attacco del torneo, la Roma ne ha segnati appena 12 ed è al nono posto in questa speciale classifica al pari di Como, Udinese e Cremonese. A fare la differenza, infatti, è stata fin qui la tenuta difensiva: se i nerazzurri hanno incassato già 12 reti, i giallorossi ne hanno rimediati solo 5 e hanno, insieme all’Arsenal, la retroguardia meno battuta nei cinque maggiori campionati europei (Serie A, Premier League, Bundesliga, Liga e Ligue 1). Sono inoltre addirittura sei i clean sheet fatti registrare in campionato fin qui da Mile Svilar, 26enne portiere belga dei capitolini, che nelle altre cinque gare non ha mai subito più di una rete, costata però carissima contro Torino, Inter e Milan. Le vittorie di “corto muso”, invece, sono ben sei (Bologna, Pisa, Lazio e Sassuolo per 1-0, Fiorentina e Parma per 2-1), con Hellas Verona e Udinese uniche squadre sconfitte con almeno due gol di scarto (entrambe 2-0).
Roma, che sfortuna: quanti infortuni!
La Roma è dunque stata più forte anche degli infortuni che fin qui hanno falcidiato soprattutto il reparto offensivo dove, uno dietro l’altro, sono rimasti ai box Leon Bailey, Paulo Dybala, Evan Ferguson e ultimo in ordine cronologico, proprio contro i friulani, Artem Dovbyk, costretto al cambio dopo 42 minuti. È in infermeria dalla quinta giornata, invece, Angelino, fermato da una brutta bronchite asmatica che lo ha parecchio debilitato. Insomma, nonostante la sfortuna sembra essersi accanita sui giallorossi, Gian Piero Gasperini sta firmando l’ennesimo capolavoro della sua carriera dopo aver portato nei suoi nove anni a Bergamo l’Atalanta ai massimi livelli del calcio italiano ed europeo. Ora il 67enne tecnico di Grugliasco insegna calcio nella Capitale e fa sognare i tifosi della Lupa.