Serie A, il Napoli cade col Bologna: cosa succede alla squadra di Conte?
Sconfitta pesantissima per il Napoli che si arrende al Dall’Ara, attacco sterile e poca energia per la squadra di Conte

Fa rumore la sconfitta del Napoli, che si è arreso al Dall’Ara contro il Bologna. Prima Dallinga e poi Lucumi hanno punito gli azzurri. Terzo ko in campionato, il quinto in questa stagione considerando anche la Champions League. Tre punti preziosissimi quelli lasciati nella trasferta con i rossoblù, che hanno impedito ai partenopei di confermarsi in vetta.
Napoli, niente alibi. L’autocritica di Conte
Quella col Bologna è stata la terza gara consecutiva, tra campionato e Champions, senza gol per il Napoli. Gli azzurri hanno fatto fatica a centrare lo specchio della porta, un solo tiro nello specchio per la squadra di Conte che per il potenziale offensivo che ha è decisamente poco. Una sterilità offensiva che col passare delle settimane sta diventando preoccupante. Il tecnico nel post partita ha fatto una forte autocritica, non ha fornito alibi ai suoi giocatori. “Loro hanno avuto più energia in tutto – ha detto il tecnico – Più voglia, più entusiasmo. Questa è la cosa che ci deve far riflettere. È la quinta sconfitta da inizio anno: significa che ci sono delle riflessioni da fare”.
Conte e il messaggio alla squadra
Nelle riflessioni fatte nel post gara Conte ha tirato in ballo il decimo posto, facendo tornare alla memoria l’anno successivo allo scudetto con Spalletti. “A Napoli dopo aver vinto uno scudetto siamo arrivati decimi ma forse non è servito come grande insegnamento e si pensa che improvvisamente il brutto anatroccolo diventi cigno” ha detto il salentino. Un messaggio per la squadra e per l’ambiente: è assolutamente vietato cullarsi sugli allori, sulle vittorie del passato. La classifica è corta e niente è perduto, ma intanto la vetta se l’è presa la Roma con due punti di vantaggio rispetto ai partenopei che ora condividono il secondo posto insieme al Milan.