Thiago Motta ‘preoccupa’ la Juve: il tecnico dice ‘no’ anche allo Spartak Mosca
L’ex tecnico della Juventus Thiago Motta, esonerato dai bianconeri lo scorso marzo, non avrebbe alcuna fretta di rimettersi in gioco su qualche panchina. Nonostante la richiesta di diversi club europei, l’italo-brasiliano ha finora mantenuto una posizione netta: quella di non subentrare a stagione in corso. La sua strategia, come riportato da diverse fonti, sarebbe quella di attendere un’opportunità di alto livello, con un progetto ad hoc.
Thiago Motta, ennesimo rifiuto
L’ultimo club a ricevere una risposta negativa sarebbe stato lo Spartak Mosca. La storica società russa, che ha di recente interrotto il rapporto con Dejan Stankovic, avrebbe sondato il terreno con l’entourage dell’ex centrocampista della Nazionale azzurra, ricevendo tuttavia un ‘no, grazie’. Questo rifiuto si aggiunge a una lista di offerte importanti già declinate: dall’Al-Ittihad in Arabia Saudita al Monaco, passando per Real Sociedad e Bayer Leverkusen.
L’obiettivo di Thiago Motta
Come detto, Thiago Motta avrebbe la ferma intenzione di non riprendere ad allenare prima della prossima stagione: pertanto, difficilmente la Juventus, con cui è legato contrattualmente fino al 30 giugno 2027, riuscirà ad alleggerire il bilancio dal suo stipendio prima della prossima estate. Lo Spartak Mosca, intanto, che dopo quello dell’ex tecnico di Spezie e Bologna ha dovuto incassare anche il rifiuto di Xavi, starebbe ora virando su altri profili ‘italiani’, tra cui l’ex Atalanta Ivan Juric.