Le Stelle 7 novembre

Inter, l’ascesa di Bisseck: da “riserva” a certezza per Inzaghi

La prova, superata a pieni voti, contro l’Arsenal ha segnato l’ascesa di Bisseck che si è rivelato una certezza per Inzaghi

La prova, superata a pieni voti, contro l’Arsenal ha segnato l’ascesa di Bisseck che si è rivelato una certezza per Inzaghi

Vittoria di misura dell’Inter in Champions League contro l’Arsenal, tre punti importanti per la squadra di Inzaghi che trova così spazio tra le prime otto della classifica: quinta a quota 10. Protagonista del match, oltre a Çalhanoğlu che ha trasformato il rigore in pieno recupero del primo tempo siglando così il vantaggio dei suoi, è sicuramente Yann Bisseck. 

Il difensore ha superato a pieni voti la prova, un’altra prestazione convincente che ha giustificato la scalata delle gerarchie per il tecnico piacentino. 11 presenze e 652’ giocati per il tedesco e oggi è una certezza per l’intera squadra. A conferma di ciò, le parole al miele del mister rilasciate nell’immediato post partita in conferenza stampa. “Per me è un giocatore fortissimo – ha dichiarato Inzaghi – Il suo problema è che qui ci sono difensori altrettanto forti. Ha giocato contro City e Arsenal e quindi a me non deve dimostrare nulla, continui così”. 

A fortificare ancor di più la sua prestazione, un retroscena che l’allenatore ha svelato: “Negli ultimi due giorni ha avuto un problema al costato, ha giocato fasciato e lunedì non si è allenato. Bravissimi i medici a rimettermelo a posto, a fine primo tempo aveva la borsa del ghiaccio ma non ha mollato niente”. Il classe 2000 ha sostituito Bastoni, uscito malconcio dalla gara col Venezia, rispondendo presente a gran voce. Ha trovato i tempi giusti in fase di costruzione e impostazione, ma soprattutto è stato in grado di arginare Bukayo Saka. Uno dei punti di forza dei Gunners. 

Età e qualità sono dalla parte di Bisseck e ora il club sembra pronto a prolungare ulteriormente il contratto. Quello in vigore scade nel 2028, ma la società nerazzurra ha pronta una proposta per allungarlo di un altro anno e dunque, fino al 2029 con un ritocco all’ingaggio che al momento è inferiore al milione di euro a stagione. “Stiamo trattando – ha confermato il giovane – Spero si possa chiudere il prima possibile”.

Martina Barnabei

Potrebbe interessarti

Vasilije Adzic, Juve
Le Stelle
Juve, la storia di Adzic: eroe di un romanzo in bianco e nero
Adzic è l'eroe dell'ultimo derby d'Italia, il più giovane mattatore nella storia dell'Inter: un talento montenegrino sbocciato tra le strade di due Paesi in via di scissione
Le Stelle
Berrettini riparte da Hangzhou: quale Matteo in Cina?
Senza partite ufficiali da Wimbledon, Matteo Berrettini farà il suo ritorno in campo a Hangzhou
Le Stelle
Mbappé ancora a segno: numeri da fenomeno al Real
L’attaccante francese ex PSG non si ferma più: altro gol nel campionato spagnolo contro la Real Sociedad 
Jannik Sinner
Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni
Le Stelle
L’unica “consolazione” per Sinner dopo il ko in finale agli US Open: non è arrivato a un punto dal Grande Slam
Il campione altoatesino chiude la stagione negli Slam con due titoli all’attivo
Le Stelle
Immortale Ronaldo: supera Messi e punta un altro record
Con la doppietta segnata contro l’Armenia il portoghese ha staccato l’argentino e punta a un altro traguardo