
Atalanta, Zalewski protagonista assoluto. E i 17 milioni spesi forse non sono stati un azzardo…
Un assist, una traversa e un gol: questo il riassunto della domenica perfetta di Nicola Zalewski, protagonista assoluto nel 4-1 con cui l’Atalanta ha superato il Lecce e conquistato il primo successo in campionato. Arrivato a sorpresa a Bergamo lo scorso agosto, l’italo-polacco si è subito imposto grazie a duttilità, condizione atletica e qualità tecniche, risultando il migliore in campo dietro soltanto a uno straripante De Ketelaere. In casa Inter, intanto, qualcuno potrebbe rimpiangere la scelta di lasciarlo partire, mentre l’ex Roma sembra aver finalmente trovato il contesto giusto per crescere e costruire un futuro importante.
La partita di Zalewski
Alla New Balance Arena, tornata a spingere con entusiasmo la squadra di Juric, Zalewski è stato il vero faro della Dea. Schierato largo a sinistra, il numero 59 ha unito brillantezza e sostanza: prima l’assist da calcio d’angolo per Scalvini, poi una punizione potente stampatasi sulla traversa e infine la rete personale, con un destro secco che ha battuto Falcone sul primo palo. Sempre titolare fin qui, Zalewski rappresenta per Juric una pedina preziosissima, in grado di adattarsi a più ruoli: esterno su entrambe le corsie, trequartista o ala in un tridente.
Le dichiarazioni post partita
A fine partita il giocatore ha raccontato la sua soddisfazione: “Avevo bisogno del gol. Ho sentito fiducia fin dal primo giorno, sia dalla società che dal mister e dai compagni”. Juric, dal canto suo, non ha nascosto l’apprezzamento, mostrandosi molto contento della qualità e dell’impegno mostrati dal calciatore. Il classe 2002 non vuole fissarsi obiettivi numerici: “Più gol e assist farò, più potrò aiutare la squadra. È questo che conta”. Certo è che i 17 milioni investiti dall’Atalanta per acquistarlo dall’Inter – con un contratto quadriennale e opzione fino al 2030 – oggi non sembrano più un azzardo, ma l’inizio di un affare destinato a dare frutti.