Nicola Zalewski
Le Stelle 14 settembre

Atalanta, Zalewski protagonista assoluto. E i 17 milioni spesi forse non sono stati un azzardo…

L'ex Roma e Inter, con un assist, una traversa e infine il gol, ha trascinato l'Atalanta nella vittoria per 4-1 contro il Lecce
Chiara Scatena
Nicola Zalewski (Getty Images)

Un assist, una traversa e un gol: questo il riassunto della domenica perfetta di Nicola Zalewski, protagonista assoluto nel 4-1 con cui l’Atalanta ha superato il Lecce e conquistato il primo successo in campionato. Arrivato a sorpresa a Bergamo lo scorso agosto, l’italo-polacco si è subito imposto grazie a duttilità, condizione atletica e qualità tecniche, risultando il migliore in campo dietro soltanto a uno straripante De Ketelaere. In casa Inter, intanto, qualcuno potrebbe rimpiangere la scelta di lasciarlo partire, mentre l’ex Roma sembra aver finalmente trovato il contesto giusto per crescere e costruire un futuro importante.

La partita di Zalewski

Alla New Balance Arena, tornata a spingere con entusiasmo la squadra di Juric, Zalewski è stato il vero faro della Dea. Schierato largo a sinistra, il numero 59 ha unito brillantezza e sostanza: prima l’assist da calcio d’angolo per Scalvini, poi una punizione potente stampatasi sulla traversa e infine la rete personale, con un destro secco che ha battuto Falcone sul primo palo. Sempre titolare fin qui, Zalewski rappresenta per Juric una pedina preziosissima, in grado di adattarsi a più ruoli: esterno su entrambe le corsie, trequartista o ala in un tridente.

Le dichiarazioni post partita

A fine partita il giocatore ha raccontato la sua soddisfazione: “Avevo bisogno del gol. Ho sentito fiducia fin dal primo giorno, sia dalla società che dal mister e dai compagni”. Juric, dal canto suo, non ha nascosto l’apprezzamento, mostrandosi molto contento della qualità e dell’impegno mostrati dal calciatore. Il classe 2002 non vuole fissarsi obiettivi numerici: “Più gol e assist farò, più potrò aiutare la squadra. È questo che conta”. Certo è che i 17 milioni investiti dall’Atalanta per acquistarlo dall’Inter – con un contratto quadriennale e opzione fino al 2030 – oggi non sembrano più un azzardo, ma l’inizio di un affare destinato a dare frutti.

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Yildiz-Chelsea, il retroscena: “La Juve ha rifiutato 70 milioni”
In estate il Chelsea avrebbe presentato un'offerta monstre alla Juve per Yildiz: per la dirigenza bianconera, però, il turco-tedesco sarebbe l'emblema del nuovo progetto
Vasilije Adzic, Juve
Le Stelle
Juve, la storia di Adzic: eroe di un romanzo in bianco e nero
Adzic è l'eroe dell'ultimo derby d'Italia, il più giovane mattatore nella storia dell'Inter: un talento montenegrino sbocciato tra le strade di due Paesi in via di scissione
Le Stelle
Berrettini riparte da Hangzhou: quale Matteo in Cina?
Senza partite ufficiali da Wimbledon, Matteo Berrettini farà il suo ritorno in campo a Hangzhou
Le Stelle
Mbappé ancora a segno: numeri da fenomeno al Real
L’attaccante francese ex PSG non si ferma più: altro gol nel campionato spagnolo contro la Real Sociedad 
Jannik Sinner
Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni
Le Stelle
L’unica “consolazione” per Sinner dopo il ko in finale agli US Open: non è arrivato a un punto dal Grande Slam
Il campione altoatesino chiude la stagione negli Slam con due titoli all’attivo