Le Stelle 7 agosto

Como, muro su Nico Paz: respinto l’assalto del Tottenham

Il club lariano ha rifiutato 40 milioni dal Tottenham: per cedere serve un rilancio da almeno 60. Il Real Madrid osserva.
Iacopo Erba

Il club lariano ha rifiutato 40 milioni dal Tottenham: per cedere serve un rilancio da almeno 60. Il Real Madrid osserva

Il Como non si lascia tentare dalle sirene della Premier League e respinge al mittente l’offensiva del Tottenham per Nico Paz. Il club inglese, a caccia di un centrocampista offensivo dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato da James Maddison, ha messo sul tavolo un’offerta da 40 milioni di euro per il talentuoso trequartista argentino, protagonista di una stagione da rivelazione in Serie A e già tra i migliori nel precampionato guidato da Cesc Fabregas. Ma la risposta del club lariano è stata netta: proposta rifiutata, senza esitazioni.

Prezzo inaccessibile

Il Como valuta infatti Nico Paz almeno 70 milioni, lo stesso prezzo fissato anche per Assane Diao, altro gioiello della rosa biancoblù. La dirigenza è pronta a sedersi al tavolo delle trattative solo in presenza di un’offerta da almeno 60 milioni di euro, cifra che rappresenterebbe la base per iniziare a discutere. Il club, sostenuto da una proprietà ambiziosa e solida con enorme disponibilità economica, non ha alcuna intenzione di vendere e vuole altresì costruire il proprio futuro attorno a giovani di qualità. Paz rientra pienamente in questa visione, e solo una proposta irrinunciabile potrebbe cambiare i piani.

Un gioiello da blindare

Nel frattempo, il Como lavora dietro le quinte per affrancarsi dalle clausole legate al passato madridista del giocatore. Il Real Madrid, infatti, vanta ancora diritti importanti sul cartellino di Nico Paz: in caso di cessione, può esercitare il diritto di “matching offer” oppure incassare il 50% del ricavato. Una condizione che il club italiano sta cercando di rinegoziare da tempo, per avere pieno controllo su uno dei suoi asset più preziosi. I riflettori sono accesi: il futuro di Paz si gioca su più tavoli e il Como intende avere voce in capitolo fino in fondo, magari provandolo a blindare per renderlo colonna portante delle proprie ambizioni.

Iacopo Erba

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni
Le Stelle
L’unica “consolazione” per Sinner dopo il ko in finale agli US Open: non è arrivato a un punto dal Grande Slam
Il campione altoatesino chiude la stagione negli Slam con due titoli all’attivo
Le Stelle
Immortale Ronaldo: supera Messi e punta un altro record
Con la doppietta segnata contro l’Armenia il portoghese ha staccato l’argentino e punta a un altro traguardo
Le Stelle
Belgio, De Bruyne show contro il Kazakistan: superato Hazard
Il calciatore del Napoli è stato il protagonista assoluto della vittoria dei belgi nelle qualificazioni al prossimo Mondiale
Le Stelle
Depay, doppietta da record: nella storia della Nazionale olandese
L’attaccante ha segnato due reti contro la Lituania ed è diventato il miglior marcatore di sempre dell’Olanda
Le Stelle
Chiesa, l’ex Juve era convinto di tornare in Italia: il retroscena
In estate Napoli e Roma si sono fatte avanti ma il Liverpool ha poi deciso di togliere l'attaccante dal mercato