
De Bruyne re degli assist. E con Conte tutto chiarito
Per fargli spazio il tecnico salentino ha cambiato il suo Napoli passando al 4-1-4-1 e spostando McTominay largo sulla sinistra

Ci voleva probabilmente la musichetta della Champions League per ritrovare un Kevin De Bruyne in formato Manchester City. Il belga, finito al centro del dibattito per la frase pronunciata dopo la sostituzione contro il Milan – “Fu** hell. We are losing man”, ovvero “Al Diavolo c*. Stiamo perdendo” -, ha messo in mostra tutto il proprio arsenale di colpi nel match vinto dal Napoli contro lo Sporting Lisbona. Il classe ’91, sostituito dopo appena 26 minuti all’esordio all’Etihad contro i Citizens a causa del rosso diretto rimediato dal capitano Giovanni Di Lorenzo, è stato tra i grandi protagonisti del successo contro i portoghesi fornendo due assist a Rasmus Hojlund, autore della doppietta decisiva che ha steso la formazione di Rui Borges. Come riferisce Opta, ha eguagliato Zinedine Zidane e Andrés Iniesta (tutti 26) al 5° posto tra i centrocampisti con più assist in Champions League: solo Giggs (41), Di María (38), Beckham (36) e Xavi (31) ne hanno serviti di più nel torneo.
Conte ha cambiato il suo Napoli per De Bruyne
Autore di tre gol in campionato, tutti in trasferta e su calcio piazzato – punizione contro il Sassuolo e rigori contro Fiorentina e Milan -, De Bruyne fin qui non aveva convinto pienamente. Per trovargli una collocazione in campo Antonio Conte ha anche cambiato schieramento passando al 4-1-4-1 e spostando a sinistra Scott McTominay, molto meno incisivo rispetto alla scorsa stagione, almeno fino a questo momento. Il belga ha risposto con prestazioni altalenanti, ma la grande prova contro i lusitani potrebbe finalmente dare una sterzata alla sua annata.
De Bruyne-Conte, torna il sereno: pace fatta
L’euroshow di Kevin ha anche spento ogni polemica circa il botta e risposta con Conte, che De Bruyne ha voluto archiviare così: “Non c’è mai stato nessun problema, è stato detto di tutto però non c’è nessun problema. Io voglio solo giocare a calcio e divertirmi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico salentino: “Rispetto agli altri otto acquisti, viene da una realtà e da esperienze consolidate al top d’Europa. Ha giocato dieci anni al City, ad altissimo livello. Io chiedo a tutti di mettersi al servizio della squadra con la giusta cattiveria, la giusta voglia e la giusta grinta, che unite alla qualità ci permettono di alzare il livello. Non ho nulla da dire a De Bruyne, è un ragazzo serio e si impegna tantissimo. Capisco che tutti vogliano giocare novanta minuti, ma io ho delle sostituzioni da fare e le faccio per vincere. A livello mediatico i cambi fanno parlare tanto, fa parte del gioco, ma io voglio vincere e voglio vedere quella cattiveria da parte di tutti”.