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Djokovic mai così male: la fine è vicina?

Il netto ko rimediato con Tabilo a Montecarlo ha fatto ripiombare Nole nel baratro dopo la finale raggiunta a Miami
Filippo Re

Il netto ko rimediato con Tabilo a Montecarlo ha fatto ripiombare Nole nel baratro dopo la finale raggiunta a Miami.

Esordio stagionale amaro sulla terra rossa per Novak Djokovic, sconfitto per 6-3 6-4 da Alejandro Tabilo nel 2° turno del Masters 1000 di Montecarlo al termine di una prestazione spenta e ricca di errori gratuiti; curiosamente, il mancino cileno aveva, già, sconfitto l’ex numero uno al mondo a Roma nel 2024 con un punteggio ancor più severo, ma in quell’occasione il serbo aveva, appena, subito un doloroso incidente con una borraccia che l’aveva colpito in testa dopo il match vinto con Corentin Moutet mentre stava firmando autografi all’uscita dal rettangolo di gioco.

Djokovic chiede scusa

A fine partita, il 24 volte vincitore di Slam si è sentito in obbligo di scusarsi con il pubblico presente sugli spalti: “Mi dispiace per tutte le persone che hanno dovuto assistere a questo. Speravo che qualcosa del genere non accadesse, ma c’era una grande possibilità che avrei effettivamente giocato in questa maniera: è una sensazione terribile giocare così. Speravo di mettere insieme una performance decente. Non questa cosa. È stato orribile. Non avevo grande aspettative, davvero. Sapevo avrei trovato un avversario tosto e sapevo che avrei probabilmente giocato abbastanza male, ma non così male. Così male non me l’aspettavo, però il mio obiettivo resta comunque il Roland Garros”.

Più bassi che alti

In questa stagione Nole ha disputato due grandi tornei a Melbourne, dove è arrivato in semifinale dopo aver battuto Carlos Alcaraz nei quarti per, poi, ritirarsi contro Alexander Zverev per i postumi dell’infortunio rimediato con lo spagnolo, e a Miami dove ha sfiorato il titolo n. 100, arrendendosi in finale al giovane ceco Jakub Mensik. Un disastro, invece, almeno tre tornei a cui ha preso parte con altrettante eliminazioni all’esordio a Doha, Indian Wells e Montecarlo.

Il dubbio che Djokovic si stia avvicinando a grandi passi alla conclusione della sua leggendaria carriera è più che fondato, tuttavia occorrerà almeno aspettare il prossimo appuntamento Slam in programma a Parigi, dove si è aggiudicato l’oro olimpico nel 2024, prima di emettere un verdetto definitivo.

Il rendimento di Nole nel 2025

Brisbane: quarti

Australian Open: quarti

Doha: 1° turno

Indian Wells: 2° turno (aveva un bye al 1° turno)

Miami: finale

Montecarlo: 2° turno (aveva un bye al 1° turno)

Filippo Re

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