Gianluigi Donnarumma
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Donnarumma, cambia tutto: il Psg si fionda su Chevalier

Con un contratto in scadenza tra 12 mesi e il rischio di trascorrere un anno in panchina, l'ex portiere del Milan è stato indirettamente invitato a trovarsi una nuova squadra
Giordano Grassi
Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

Con un contratto in scadenza tra 12 mesi e il rischio di trascorrere un anno in panchina, l’ex portiere del Milan è stato indirettamente invitato a trovarsi una nuova squadra

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

Un apparentemente banale rumor di mercato come altri centinaia, ma che ha la forza di scatenare un effetto butterfly che sfocia persino in discorsi sulle possibili conseguenze e ripercussioni sulla nostra – già debilitata – Nazionale: è la notizia, proveniente dalla Francia, del gentleman agreement tra il Paris Saint-Germain e il portiere del Lilla Lucas Chevalier. Il suo eventuale acquisto, di fatto, porterebbe con sé i titoli di coda sull’avventura francese di Gianluigi Donnarumma, fresco vincitore, da grande protagonista, di Ligue 1, Coppa e Supercoppa nazionali, più la Champions League, arrendendosi soltanto in finale nel Mondiale per club.

Chi è Chevalier

L’interesse del Paris Saint-Germain per Lucas Chevalier è atavico: già lo scorso inverno, infatti, erano trapelate dalla Francia alcune indiscrezioni riguardanti il tecnico Luis Enrique, secondo cui la squadra, per progredire ulteriormente, avrebbe avuto bisogno di un portiere con caratteristiche differenti rispetto a quelle di ‘Gigio’, più moderno e abile con i piedi. L’estremo difensore del Lilla, vice di Maignan nei Blues, vedrebbe di buon occhio il trasferimento nella capitale, convinto che possa essere il posto giusto per sovvertire le gerarchie in nazionale. ‘Les Dogues’, però, sono bottega cara e servirà un assegno da almeno 40 milioni di euro.

Il futuro di Donnarumma

Il blitz per Lucas Chevalier, di fatto, è un messaggio chiaro per Gianluigi Donnarumma, forte di un contratto da 10-12 milioni al netto dei bonus per un ulteriore anno, fino al 30 giugno 2026. Mediaticamente, il calciatore ha sempre affermato di trovarsi bene sia in città che con la squadra e che il rinnovo rappresenta la sua priorità assoluto. In realtà, però, le trattative, mai davvero decollate, risulterebbero totalmente ferme da prima dell’inizio del Mondiale per club e, pertanto, per l’ex Milan non sembrerebbero esserci ulteriori soluzioni oltre le seguenti due: un anno da ‘dodicesimo’, quello del Mondiale, con il rischio di perdere – da capitano – la titolarità della porta azzurra, con la possibilità di strappare un nuovo ricchissimo contratto già a febbraio in vista della prossima stagione, o cercare da subito una nuova sistemazione: in prima fila ci sarebbero le due big di Manchester, City e United, ma osserverebbero la situazione anche Chelsea, Inter, Juventus e Galatasaray.

Giordano Grassi

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