Le Stelle 25 novembre

Gilardino-Genoa, l’esonero fa discutere: le parole del ds Ottolini

L’esonero di Alberto Gilardino e il conseguente arrivo di Patrick Vieira ha scosso l’ambiente genoano

L’esonero di Alberto Gilardino e il conseguente arrivo di Patrick Vieira ha scosso l’ambiente genoano e colto di sorpresa gli addetti ai lavori: a fare chiarezza sulla vicenda ci ha pensato il direttore sportivo Marco Ottolini

Inutile negarlo. La notizia dell’esonero di Alberto Gilardino ha colto di sorpresa numerosi addetti ai lavori ed esperti di calciomercato. La scelta del Genoa, infatti, non è arrivata ‘a caldo’ a seguito di una cocente delusione o un’amara sconfitta, ma durante la sosta per le nazionali, e quindi frutto di un’approfondita analisi interna. L’ex attaccante – tra le altre – di Parma, Milan e Fiorentina, oltre che della Nazionale italiana laureatasi Campione del mondo in Germania nel 2006, lascia così la sponda rossoblù della città della Lanterna dopo 21 gol in 52 presenze nella sua doppia esperienza da calciatore nel 2012 e tra il 2013 e il 2014 e, da 79 panchine da allenatore, con una promozione in Serie A e uno splendido 11° posto ottenuto la scorsa annata.

I numeri di Gilardino in stagione

Senza Retegui, ceduto all’Atalanta, Gudmundsson, passato alla Fiorentina, Martinez, il nuovo vice-Sommer dell’Inter, e Strootman, che ha appeso gli scarpini al chiodo, in questa stagione Alberto Gilardino ha dovuto ridisegnare il suo Genoa. Il pirotecnico 2-2 all’esordio con l’Inter Campione in carica e la successiva vittoria all’U-Power di Monza alla seconda giornata hanno, probabilmente, messo sotto al tappeto il piano di ridimensionamento attuato in estate dalla società. Il tecnico rossoblù, ufficialmente sostituito da Patrick Vieira, lascia quindi il Genoa da quart’ultimo in classifica, a fronte di due successi, quattro pareggi e sei sconfitte dopo dodici turni, con una lunghezza di margine sulla zona retrocessione.

Le parole del ds Ottolini

A fare ulteriore chiarezza, però, ci ha pensato il direttore sportivo del Genoa Marco Ottolini che, durante la conferenza stampa organizzata per presentare Patrick Vieira come nuovo allenatore del club, ha dichiarato: “Quando c’è un esonero è chiaro che si analizzano tante cose. Quello che può aver sorpreso è la tempistica. Noi abbiamo essenzialmente un iter burocratico che dobbiamo seguire in questi casi. Parlare di motivazioni specifiche è complicato, quando si prende una decisione di questo tipo sul piatto della bilancia si mettono diversi elementi: dai risultati all’analisi approfondita di varie cose che si possono vedere dall’esterno, ma anche sensazioni quotidiane. Poi ci si siede e si fanno considerazioni anche tenendo conto dell’alto numero di infortuni. Con questa decisione abbiamo avuto l’idea di voler far uscire un po’ tutti da una comfort zone. Di chiedere di più a tutti ed a noi stessi. Alla fine, è maturata la decisione. Comunque io sono qui da due anni e tutte le decisioni a livello tecnico sono passate dalla mia scrivania. Mentre come società tutte le decisioni vengono prese in maniera collegiale con un ampio consenso, a livello tecnico il primo responsabile sono io. Voglio comunque ringraziare Gilardino per i due anni trascorsi, due anni belli, intensi e ricchi di successi. Se Vieira ha deciso di venire da noi ha visto qualcosa di positivo. Ovviamente prima di tutto questa maglia, questi tifosi e questa città. Ma anche tante altre cose, altrimenti non credo che avrebbe deciso di venire da noi avendo un mercato a disposizione come quello della Premier. Credo sia un segnale positivo riguardo al futuro di questa società”.

Giordano Grassi

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Yildiz-Chelsea, il retroscena: “La Juve ha rifiutato 70 milioni”
In estate il Chelsea avrebbe presentato un'offerta monstre alla Juve per Yildiz: per la dirigenza bianconera, però, il turco-tedesco sarebbe l'emblema del nuovo progetto
Vasilije Adzic, Juve
Le Stelle
Juve, la storia di Adzic: eroe di un romanzo in bianco e nero
Adzic è l'eroe dell'ultimo derby d'Italia, il più giovane mattatore nella storia dell'Inter: un talento montenegrino sbocciato tra le strade di due Paesi in via di scissione
Le Stelle
Berrettini riparte da Hangzhou: quale Matteo in Cina?
Senza partite ufficiali da Wimbledon, Matteo Berrettini farà il suo ritorno in campo a Hangzhou
Le Stelle
Mbappé ancora a segno: numeri da fenomeno al Real
L’attaccante francese ex PSG non si ferma più: altro gol nel campionato spagnolo contro la Real Sociedad 
Jannik Sinner
Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni
Le Stelle
L’unica “consolazione” per Sinner dopo il ko in finale agli US Open: non è arrivato a un punto dal Grande Slam
Il campione altoatesino chiude la stagione negli Slam con due titoli all’attivo