Inter, Pio Esposito gioca per gli altri. Ma ora servono i gol…
Ennesima ottima prova in Champions League di Pio Esposito, ora però all’ex Spezia gli si chiedono anche i gol
L’Inter vince 2-1 contro il Kairat Almaty. La squadra di Cristian Chivu conquista il primo posto in classifica, agganciando Arsenal e Bayern Monaco, salendo a punteggio pieno nel girone unico di Champions League dopo 4 vittorie. A decidere la partita di San Siro contro i kazaki sono le reti di Lautaro Martinez, che sul finire del primo tempo concretizza il pressing nerazzurro, e Carlos Augusto che, con un grande gol dalla distanza, riporta l’Inter in vantaggio dopo il momentaneo pari di Ofri Arad che, al 55’, approfitta di una distrazione di Dumfries e di testa supera Sommer.
La partita di Pio Esposito
Tra i protagonisti della partita rientra anche Francesco Pio Esposito. L’attaccante italiano sta trovando lo spazio che sperava con la maglia dell’Inter, ripagando la fiducia di Chivu. La sua partita è dispendiosa, di sacrificio, ma soprattutto per la squadra. Si sacrifica e si offre come appoggio costante per i compagni, portando via gli uomini ai compagni ed entrando in entrambi i gol dell’Inter. Nel secondo, in particolar modo, si contraddistingue per lucidità, appoggiando a Carlos Augusto il pallone perfetto da spedire in fondo al sacco, aprendogli lo spazio per far passare un rasoterra che si spegne sul primo palo. Un assist che permette a Pio Esposito di ritagliarsi un posto nella storia della Champions League attuale, diventando insieme a Jude Bellingham del Real Madrid il calciatore più giovane ad aver servito più di un assist nella competizione (2).
E ora servono i gol…
Da Pio Esposito però ci si inizia ad aspettare qualcosa di più. L’attaccante dell’Inter in questi mesi si è contraddistinto per le sue qualità inserite nel collettivo nerazzurro. Ma non basta. Un attaccante, infatti, deve far gol e l’assenza di reti a breve potrebbe iniziare ad avere un peso anche per lui. Nonostante la giovane età, nonostante i margini enormi di miglioramento, il classe 2005 in 12 presenze ha trovato la rete solo due volte: una in Serie A e una in Champions League. Ma soprattutto, le occasioni sprecate contro il Kairat Almaty, ma non solo, evidenziano un limite che deve superare al più presto aumentando il proprio cinismo sotto porta. La sua conclusione contro il portiere avversario, su assist perfetto di Bonny, è l’apice di questo ragionamento, ma si potrebbe aggiungere anche il liscio clamoroso sul cross di Dimarco. In una partita complicata e bloccata Pio Esposito è bravo a servire a Carlo Augusto l’assist del vantaggio, ma rischia di macchiare la sua prova con due errori che hanno fatto tremare l’ambiente interista.