Le Stelle 3 novembre

Juventus, ora non è più “Vecchia Signora”: a trascinarla sono i “Millennials”

La Juventus ritrova la vittoria dopo due pareggi consecutivi e a trascinarla sono proprio le nuove leve
Roberto Bozzo

La Juventus ritrova la vittoria dopo due pareggi consecutivi e a trascinarla sono proprio le nuove leve

La Juventus ha battuto l’Udinese 2 a 0 e conquistato tre punti che l’hanno riportata nella zona alta della classifica, almeno per il momento, in attesa dei risultati delle altre. Una vittoria che arriva dopo due pareggi consecutivi, che hanno fatto perdere terreno alla squadra di Motta, e all’indomani di una ricorrenza speciale per club e tifosi. 

La ricorrenza

La Vecchia Signora il primo novembre ha compiuto 127 anni e mai come ieri è stata più giovane. A trascinarla verso il successo contro i friulani è stata la nuova generazione di calciatori, un gruppetto di “Millennials” che si sono rivelati decisivi lanciando anche un segnale a tecnico e società. Sono loro il vero punto di forza di una squadra già proiettata al futuro. “Vecchia Signora”, ma ora non più. L’appellativo che si è guadagnata negli anni ’30 del Novecento, per essere una squadra composta per lo più da giocatori di età avanzata, ora è stato ribaltato. È “Juventus”, per citare i latini, in tutti i sensi. 

Le nuove leve che trascinano la squadra di Motta

Tra titolari e subentrati, nella gara contro l’Udinese, sono stati ben dieci i giocatori nati dal 2000 in poi che Thiago Motta ha schierato in campo. Kalulu, Cambiaso, Weah, Vlahovic, Cabal, Thuram, Conceiçao, Mbangula e Yildiz. Quest’ultimo è il più giovane di tutti, classe 2005. Il turco, tra nuove leve, è quello che spicca maggiormente come futuro leader. Ha la dieci sulle spalle, alterna giocate di classe a tanta sostanza e duttilità. Nell’ultima occasione ha coperto tutto l’out di sinistra e poi, quando c’è stato bisogno di dare respiro a Vlahovic, ha saputo fare il suo anche da centravanti. Non solo Yildiz, contro la formazione di Runjaić ha brillato anche Thuram. Un inizio di stagione non facile per il figlio d’arte, un infortunio lo ha costretto ai box per un mese circa, ma il centrocampista nelle ultime uscite si è garantito sempre più spazio. Una fiducia ripagata a pieno dopo la prestazione di ieri: tanti palloni giocati e ha propiziato la rete dell’1-0. 34 i passaggi riusciti e 8 i palloni recuperati a cui si aggiungono inserimenti con cui ha messo in difficoltà la retroguardia avversaria.

Martina Barnabei

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