Le Stelle 17 marzo

La prima volta di Draper: un incrocio tra Murray e Rusedski

Primo titolo in un Masters 1000 per il mancino britannico che trionfa con merito a Indian Wells
Filippo Re

Primo titolo in un Masters 1000 per il mancino britannico che trionfa con merito a Indian Wells.

La vittoria più bella della carriera di Jack Draper, classe 2001, nella semifinale di Indian Wells con Carlos Alcaraz non è stata sprecata dal nativo di Sutton, capace di aggiudicarsi per la prima volta un Masters 1000, prevalendo poi in finale contro Holger Rune per 6-2 6-2.

Draper a metà tra Murray e Rusedski

Il gioco del britannico ci appare come un incrocio tra quello di due connazionali di Jack, Andy Murray e Greg Rusedski, con Draper che assomiglia allo scozzese per la solidità da fondo campo che è stata fondamentale per tenere testa ad Alcaraz quando lo spagnolo sembrava in grado di prendere il sopravvento al termine della seconda frazione; i punti in comune con il canadese naturalizzato inglese, capace di raggiungere l’atto conclusivo agli US Open nel 1997 battuto dall’australiano Pat Rafter, sono invece l’ottimo servizio mancino, che gli ha fruttato ben 10 aces in finale, e una buona mano sotto rete dove dovrebbe, probabilmente, andare più spesso anche se il tennis moderno rende più complicato adottare questo tipo di tattica.

Di certo, il futuro è roseo per Draper è, appena, entrato per la prima volta nella top 10 della graduatoria al 7° posto e sarà, senza dubbio, tra i favoriti al prossimo torneo di Wimbledon con il pubblico inglese già pronto a sostenerlo con affetto e la speranza di vedere un proprio connazionale trionfare di nuovo sull’erba londinese con l’ultimo successo che risale al 2016 grazie proprio a Murray.

Il percorso di Jack a Indian Wells

1° turno: bye

2° turno: Draper b. Fonseca 6-4 6-0

3° turno: Draper b. Brooksby 7-5 6-4

Ottavi: Draper b. Fritz 7-5 6-4

Quarti: Draper b. Shelton 6-4 7-5

Semifinali: Draper b. Alcaraz 6-1 0-6 6-4

Finale: Draper b. Rune 6-2 6-2

Filippo Re

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