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Lautaro, eurogol al Bayern Monaco: raggiunto Boninsegna

Il Toro aggancia Bonimba a quota 22 centri nelle coppe europee con i nerazzurri: il capitano trascina la squadra di Simone Inzaghi nell’impresa all’Allianz Arena
Vincenzo Lo Presti

Il Toro aggancia Bonimba a quota 22 centri nelle coppe europee con i nerazzurri: il capitano trascina la squadra di Simone Inzaghi nell’impresa all’Allianz Arena

Nonostante l’ottimismo della vigilia, in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria dell’Inter in casa del Bayern Monaco. Vuoi per i precedenti di Simone Inzaghi contro i bavaresi, quattro sconfitte in altrettante sfide, o per i numeri interni dei tedeschi, imbattuti in casa da 22 partite europee, dal 7 aprile 2021, quando il PSG espugnò 3-2 l’Allianz Arena, completamente vuota a causa delle restrizioni dovute al Covid 19, ironia della sorte, anche in quel caso nell’andata dei quarti di finale. Eppure i nerazzurri, contro ogni pronostico, sono riusciti nell’impresa di far saltare il banco e tornare vittoriosi dalla campagna tedesca.

Lautaro Martinez sempre più nella storia dell’Inter

In cerca di riscatto dopo il pareggio rimediato in campionato al Tardini contro il Parma (2-2 dopo aver chiuso 2-0 la prima frazione di gioco), i campioni d’Italia giocano una grande partita e dopo qualche brivido in avvio prendono in mano le redini dell’incontro. Al 38’ Lautaro Martinez serve Bastoni sull’out di sinistra, il numero 95 va in profondità da Carlos Augusto che di prima intenzione mette al centro per Thuram, lucidissimo a servire di tacco ancora il Toro che con un esterno destro di rara bellezza supera l’estremo difensore avversario e porta avanti gli ospiti (il francese ha servito 12 assist in tutte le competizioni da quando gioca all’Inter, la metà di questi sono stati per un gol di Lautaro Martinez). Per il bomber argentino è un gol speciale, in primo luogo per l’importanza, ma anche perché gli permette ancor di più di entrare nella storia della società meneghina.

Eurogol di Lautaro Martinez: il Toro aggancia Bonimba

Il sigillo al Bayern Monaco è il settimo il questa edizione della Champions League e come sottolinea Opta l’ultimo giocatore a segnare almeno sette reti in una singola edizione del torneo con l’Inter era stato Samuel Eto’o che nel 2010-11 ne aveva messe a referto otto. In più, sale a quota 22 il conto personale delle mercature nelle competizioni europee per il centravanti di Bahia Blanca. Lautaro Martinez, dunque, aggancia in questa speciale classifica Roberto Boninsegna e mette nel mirino il primatista assoluto del club Alessandro Altobelli, fermo a 35. Nel postpartita il capitano, autore di una prestazione super oltre al gol, esprime tutta la propria felicità spiegando la dinamica dell’azione che ha portato al vantaggio nerazzurro: “Ho vinto un contrasto, poi ho visto che c’era spazio, Marcus mi ha dato una grandissima palla. Volevo calciare di sinistro, poi ho cambiato idea e per fortuna ho segnato un bel gol che ci è servito per andare in vantaggio. Questa è una vittoria che volevamo fortemente dopo il pareggio di Parma. Volevamo dimostrare quanto valiamo, abbiamo parlato tantissimo, vogliamo continuare a crescere e continuare a vincere, lasciare indietro la partita di Parma e ricominciare dalla vittoria di oggi, una partita di carattere, qualità e personalità. È stata una partita grandissima e i ragazzi in un grande stadio come questo hanno dimostrato di valere tanto e di indossare al meglio questa maglia. Cosa dobbiamo fare al ritorno? La stessa partita con la stessa personalità e qualità di oggi. Abbiamo tolto tanto possesso al Bayern nel primo tempo e loro hanno sofferto: ora dobbiamo recuperare il più velocemente possibile perché abbiamo tante partite davanti”.

Inter, altra vittoria all’Allianz Arena: il precedente

Nella ripresa i padroni di casa trovano il pareggio con l’eterno Thomas Müller, entrato poco prima, ma la gioia dura appena 180 secondi, il tempo impiegato da Davide Frattesi per firmare con una zampata il 2-1 finale concludendo uno splendido contropiede orchestrato magistralmente da Lautaro Martinez e Barella e spedendo in fondo al sacco il perfetto assist di Carlos Augusto. Gioia incredibile per il centrocampista romano, che dedica il gol alla nonna, scomparsa poche ore prima e alla quale era legatissimo. Un successo che permette all’Inter di partire avanti in vista del ritorno in programma mercoledì 17 aprile alle ore 21 al Meazza. Ultimo dato della serata: i nerazzurri erano stati l’ultima formazione italiana a espugnare l’Allianz Arena: era avvenuto il 15 marzo 2011, quando i ragazzi di Leonardo ribaltarono il ko dell’andata a San Siro (1-0 firmato Mario Gomez nel finale) vincendo 3-2 in rimonta e conquistando i quarti di finale di Champions League, dove vennero poi eliminati, a sorpresa, dallo Schalke 04. Oggi, però, è tutta un’altra storia e con un Lautaro Martinez così l’Inter può sognare un altro Triplete.

Vincenzo Lo Presti

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