
Lautaro re d’Europa: anno da record per il Toro
L’argentino trascina l’Inter in Europa: 11 gol nel 2025, record e leadership da capitano vero. E Chivu lo elogia

Lautaro Martinez trascina la sua Inter a nuove grandi soddisfazioni europee, da leader carismatico e soprattutto bomber letale. C’è ancora una volta il Toro al centro dell’ennesima gioia europea dei nerazzurri, vittoriosi 4-0 in casa dell’Union St. Gilloise e capaci per la prima volta nella loro storia di vincere senza subire gol ciascuna delle loro prime tre partite in una singola edizione di una competizione europea. Ma alla base di una fase campionato pressoché perfetta c’è un capitano che spinge, aggredisce, da l’esempio e soprattutto fa gol. senza praticamente mai fermarsi.
Un 2025 da sogno
Nel 2025 Lautaro Martinez ha già segnato 11 gol in Champions League: nessun altro giocatore finora è riuscito ad eguagliarlo in questo anno solare straordinario per l’argentino, che peraltro è diventato anche terzo per presenze totali nella competizione con la maglia nerazzurra, dietro soltanto ai connazionali Javier Zanetti ed Esteban Cambiaso. Un pezzo enorme di storia nerazzurra, passato anche per due finali purtroppo coincise con due cocenti delusioni. Ma dopo le batoste, la sua risposta è sempre arrivata e questo anno solare folgorante è sinonimo di un giocatore che ormai, a certe latitudini, è di diritto tra i più meritevoli di considerazione.
Gli elogi di Chivu
Parole dense di significato a riguardo sono quelle di Cristian Chivu, che non ha risparmiato elogi a raffica per il suo capitano: “Come detto con la Roma, guida con l’esempio i compagni, ha il giusto comportamento, si porta dietro esperienza“. Il tecnico nerazzurro riconosce in lui il simbolo perfetto dello spirito Inter: dedizione, umiltà e leadership silenziosa. “A me fa piacere, perché il lavoro di un allenatore e di uno staff senza la disponibilità del gruppo è impossibile“, ha aggiunto Chivu, quasi a voler rimarcare quanto l’argentino rappresenti un punto di riferimento non solo in campo, ma anche nello spogliatoio. Lautaro è il primo a rimboccarsi le maniche, a mettersi al servizio della squadra, a incarnare quella mentalità operaia che trasforma il talento in vittoria. Un leader vero, rispettato e seguito da tutti. In altre parole, la più preziosa risorsa possibile.