Giovanni Leoni
Le Stelle 20 luglio

Leoni tra Parma e mercato: Chivu lo vuole all’Inter

Diciotto anni e mezzo e una carriera da predestinato davanti: Leoni aspetta notizie
Giovanni Leoni

Diciotto anni e mezzo e una carriera da predestinato davanti: Leoni aspetta notizie

Giovanni Leoni
Giovanni Leoni

Tutti pazzi per Giovanni Leoni. E non potrebbe essere altrimenti, dopo l’ultimo campionato di Serie A. A Parma lo sanno bene: un gigante di quasi due metri che nessuno è riuscito a superare. Velocità, fisico o esperienza: non contano le caratteristiche per il classe 2006, già in grande spolvero nella vittoria in amichevole contro la Primavera gialloblù. Un segnale importante quello mandato dal diciottenne, pronto a partire per il ritiro in Austria e concentrato nonostante le tante voci di mercato.

Non solo Inter

Che l’Inter abbia messo il suo nome in cima alla lista dei desideri non è una sorpresa. Come non lo è il fatto che Giovanni Leoni sia attenzionato anche da diversi club importanti, in Italia e non solo. Però il Parma non molla e spara alto: serviranno più di 30 milioni per strapparlo ai gialloblù.

Sangue freddo

Eppure Giovanni Leoni, diciotto anni e mezzo, sembra non pensarci. Una maturità impressionante, sottolineata anche dai suoi compagni di squadra. «Ciò che mi ha colpito è la sua maturità» ha detto Mateo Pellegrino. «Basta guardare come si allena e come gioca. E poi quanti anni ha». Un predestinato.

Mercato in stand-by

Il Parma se lo gode, pronto a fare cassa. Non bastano i 30 milioni che l’Inter ha messo sul piatto, mentre non hanno fatto per offerte gli altri club interessati come per esempio Milan e Liverpool. I nerazzurri sono però in pole, per almeno due ragioni. La prima è rappresentata da Sebastiano Esposito, che potrebbe finire proprio in Emilia-Romagna per abbassare la richiesta economica dei gialloblù. La seconda è invece rappresentata da Chivu, allenatore in grado di valorizzare Leoni nella scorsa stagione a Parma. Marotta ci proverà. E lui, alla soglia dei diciannove anni, potrebbe ritrovarsi improvvisamente protagonista a San Siro. 

Claudio Ferrari

Potrebbe interessarti

Nicola Zalewski
Le Stelle
Atalanta, Zalewski protagonista assoluto. E i 17 milioni spesi forse non sono stati un azzardo…
L'ex Roma e Inter, con un assist, una traversa e infine il gol, ha trascinato l'Atalanta nella vittoria per 4-1 contro il Lecce
Le Stelle
Yildiz-Chelsea, il retroscena: “La Juve ha rifiutato 70 milioni”
In estate il Chelsea avrebbe presentato un'offerta monstre alla Juve per Yildiz: per la dirigenza bianconera, però, il turco-tedesco sarebbe l'emblema del nuovo progetto
Vasilije Adzic, Juve
Le Stelle
Juve, la storia di Adzic: eroe di un romanzo in bianco e nero
Adzic è l'eroe dell'ultimo derby d'Italia, il più giovane mattatore nella storia dell'Inter: un talento montenegrino sbocciato tra le strade di due Paesi in via di scissione
Le Stelle
Berrettini riparte da Hangzhou: quale Matteo in Cina?
Senza partite ufficiali da Wimbledon, Matteo Berrettini farà il suo ritorno in campo a Hangzhou
Le Stelle
Mbappé ancora a segno: numeri da fenomeno al Real
L’attaccante francese ex PSG non si ferma più: altro gol nel campionato spagnolo contro la Real Sociedad 
Jannik Sinner
Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni